Roma - La FISH accoglie con favore l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di altri due decreti applicativi della Legge Delega al Governo in materia di disabilità. Uno riguarda la definizione della condizione di disabilità. L'altro i livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità, che stabilisce che a determinarli sarà una specifica cabina di regia, della quale faranno parte le federazioni più rappresentative delle associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, tra cui anche la nostra. Due passaggi fondamentali per la costruzione di una norma che modificherà sostanzialmente il nostro sistema. Il Cdm ha approvato la valutazione di base, la valutazione multidimensionale ed il budget di progetto per l'elaborazione e l'attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato.
"C'è un passaggio nei testi di cui attualmente disponiamo che ci soddisfa particolarmente, ovvero la definizione di condizione di disabilità sia dal punto di vista della prospettiva individuale, che dell'interazione con l'ambiente. E questo, com'è noto, è uno dei temi cruciali della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che resta per noi il principale punto di riferimento e che dovrà esserlo anche nella concreta applicazione della Legge Delega. Appena i testi saranno resi ufficialmente pubblici li esamineremo, pronti a portare le nostre istanze rispetto ad eventuali miglioramenti che riterremo necessari. Continueremo a lavorare per la creazione di un quadro normativo volto effettivamente a garantire i diritti e il benessere delle persone con disabilità in Italia". A dichiaralo il presidente FISH, Vincenzo Falabella.