Disabilità, Grasso: dalle istituzioni poco sostegno, fare di più
Roma - "Sono molte, anzi troppe, le difficolta' che le persone diversamente abili incontrano ogni giorno e che rendono complicata la vita quotidiana, persino incontrare amici o parenti o svolgere attivita' nel tempo libero. Se la situazione e' questa, non possiamo nasconderlo, e' chiaro che finora le istituzioni non hanno fatto tutto quello che era doveroso per fornire alle persone con disabilita' e alle loro famiglie il sostegno necessario. Si puo' e soprattutto si deve fare di piu'", per arrivare a "una scuola e una societa' sempre piu' accoglienti ed inclusive". Lo dice il presidente del Senato Pietro Grasso, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilita' che si sta svolgendo alla Camera.
Grasso, poi, chiede: "Quale deve essere quindi l'impegno dello Stato in questa giornata e, soprattutto, per i giorni a venire? Quello di garantire a tutti, indistintamente, attraverso le proprie leggi e i servizi offerti alla collettivita', di poter godere appieno di quei diritti fondamentali che i costituenti seppero individuare scrivendo la nostra Costituzione, ovvero il 'pieno sviluppo della persona' e l' 'effettiva partecipazione' di tutti i cittadini alla vita politica, economica e sociale del Paese. In quello stesso articolo 3 troviamo anche la ricetta per farlo: 'rimuovere gli ostacoli'. Sia in senso letterale che metaforico. A me piace molto questa immagine- osserva- mi da' l'idea di un lavoro continuo, di un cantiere sempre aperto, di un impegno che deve essere costante con l'obiettivo di lasciarvi la strada sgombra, per proseguire al meglio nel cammino della vita. Rimuovere gli ostacoli significa anche dare modo a ciascuno di voi di coltivare il proprio talento, le proprie aspirazioni, i propri sogni".
Infine, Grasso conclude: "Mi fanno ben sperare le decine di disegni di legge provenienti da tutti gli schieramenti, che le assemblee parlamentari hanno gia' messo in agenda sul tema dei diritti delle persone diversamente abili, della loro promozione e del loro riconoscimento, e che sono sintomatici di una crescente sensibilita' del mondo politico rispetto a queste problematiche". (DIRE)