22 settembre 2016 ore: 11:45
Disabilità

Disabilità, petizione su Change.org contro le barriere architettoniche

"Sono anni che parliamo di barriere architettoniche, soprattutto durante le campagne elettorali, ma poco e' cambiato se non niente". Lo dice Ileana Argentin del Pd. "Sono 10 anni circa che le leggi sulle barriere nei luoghi pubblici e privat...
Barriere architettoniche. Cieco con bastone cammina per strada

Roma - "Sono anni che parliamo di barriere architettoniche, soprattutto durante le campagne elettorali, ma poco e' cambiato se non niente". Lo dice Ileana Argentin del Pd. "Sono 10 anni circa che le leggi sulle barriere nei luoghi pubblici e privati non vengono finanziate neanche con un euro- aggiunge-. Non si approfitta per eliminarle nemmeno dei lavori ordinari, basterebbe molto poco; ad esempio quando si interviene sui marciapiedi per la mobilita' di tutti si potrebbe togliere il gradino per salire o scendere con la carrozzina. Nella precedente legislatura ed in quella attuale ho presentato in commissione cultura la legge per progettare senza barriere architettoniche infatti per me il problema e' a monte".

Per Argentin "la questione non e', ho meglio non dovrebbe essere, quella di eliminare le barriere bensi' di costruire progettando per tutti senza ostacoli infrastrutturali di nessun tipo. Gli imprenditori cosi' come tutti i tecnici edili si nascondono dietro l'alibi della non conoscenza della materia. La mia legge vuole superare questo gap formando gli studenti affinche' progettino senza barriere. Gli istituti tecnici cosi' come le facolta' universitarie di ingegneria e architettura dovranno avere dei corsi specifici ed obbligatori per saper costruire rispondendo a tutti cittadini".

"Affinche' la legge non giaccia in commissione ho deciso di presentare una petizione sulla piattaforma Web di Change.org. Per raccogliere piu' firme possibili al fine di far capire alla politica che la mobilita' e' un diritto per tutti.- conclude Argentin- Per questo invito tutti voi a sostenermi e a dare peso con le vostre firme ad un ad un problema che dobbiamo risolvere alla radice". (DIRE)

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