Distrofia muscolare, chiusa la settimana del volontariato Uildm
Roma - Si e' conclusa la terza edizione della Settimana delle Sezioni Uildm, un evento promosso dall'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare per sensibilizzare sull'operato quotidiano delle sue Sezioni locali per le persone con patologie neuromuscolari e per sostenere l'inclusione sociale delle persone con disabilita'. L'iniziativa ha messo al centro le storie dei volontari Uildm, il motore della vita dell'associazione, perche' danno un contributo fondamentale nel ridurre l'impatto che la distrofia e le altre malattie neuromuscolari hanno sulla qualita' della vita delle persone.
È un lavoro silenzioso e importante, che sa costruire tanto grazie all'energia della semplice volonta' personale. Sono quasi 3.000, infatti, i volontari Uildm che rispondono in modo concreto ai bisogni delle persone con disabilita' e alla comunita' in generale, offrendo servizi di trasporto, assistenza alla persona, Segretariato sociale, sensibilizzazione e informazione sul mondo della disabilita'. La Settimana e' stata l'occasione per scoprire e ri-scoprire il senso del "dare mi da'": nel volontariato c'e' uno scambio reale tra persone che porta a ricevere piu' di quel che si da'.
Cosi' in un comunicato la Uildm.
"Ancora una volta- sottolinea Marco Rasconi, presidente nazionale Uildm- abbiamo provato a raccontare tutte le attivita' che Uildm mette in campo sul territorio nazionale, grazie al contributo delle Sezioni e dei volontari. Abbiamo scelto di mettere al centro delle nostre storie proprio i volontari perche' rappresentano pienamente la volonta' di aiutare le persone con distrofia o altre malattie neuromuscolari, e le loro famiglie, impegnandosi in prima persona. I nostri volontari sono persone che hanno conosciuto per caso Uildm e non l'hanno piu' lasciata. Ma non solo. Tra noi ci sono persone con disabilita' e i loro famigliari: tutti dedicano il loro prezioso tempo perche' nessuno rimanga solo. Vogliamo ringraziarli di cuore per il loro impegno. Un grazie speciale va anche a coloro che ci hanno voluto conoscere in questa settimana e alle persone che ci conosceranno in futuro. C'e' sempre posto per nuovi volontari! Vi aspettiamo a braccia aperte!". Per qualcuno il volontariato e' un rendersi partecipi, per qualcun altro e' stato una svolta nella vita, per altri e' qualcosa che viene naturale. Qualsiasi sia la motivazione, in questa settimana le 67 Sezioni Uildm hanno aperto le loro porte e organizzato eventi per mostrare il volto bello, allegro del volontariato, un'esperienza piena di vita e alla portata di tutti. È stata anche l'occasione per ricordarsi reciprocamente le motivazioni alla base di tanto impegno, per ritrovarsi piu' forti e determinati nei progetti futuri, conclude la Uildm. (DIRE)