Disuguaglianze, Soleterre presenta il "Manifesto per la salute"
Roma - "Le disuguaglianze non sono 'naturali' e ineluttabili e l'assistenza sanitaria ha una grandissima valenza etica: un diritto umano che solo una societa' giusta puo' garantire". È il concetto alla base del 'Manifesto per la salute' elaborato dall'Organizzazione Umanitaria 'Soleterre - strategie di pace' e presentato oggi in occasione della XIV Giornata Contro il Cancro Infantile. "È ora di ribadirlo chiaro e forte- dice Damiano Rizzi, presidente di 'Soleterre'- Non sono solo le malattie a uccidere, ma anche le disuguaglianze. Per questo abbiamo sentito il bisogno di ribadire in un manifesto che solo una societa' giusta puo' garantire a tutti il diritto alla salute".
E questo, secondo 'Soleterre', e' possibile "solo attraverso un preciso impegno da parte dei governi per il rafforzamento e la creazione di sistemi di welfare pubblico, finanziati attraverso la fiscalita' generale e gestiti da una pluralita' di soggetti, coinvolgendo quindi i cittadini e le organizzazioni della societa' civile, in maniera competente e trasparente. E destinando le giuste risorse a programmi di cooperazione internazionale in ambito sanitario, in un'ottica di solidarieta' tra Paesi e cittadini dei Paesi piu' ricchi nei confronti di quelli piu' poveri: solo cosi' la copertura sanitaria universale puo' diventare una realta' ovunque".
'Soleterre' attraverso il 'Manifesto per la salute' ribadisce come questa debba essere "un diritto per tutti, nonostante si stimi che ancora oggi siano oltre 100 milioni le persone nel mondo che affrontano spese sanitarie insostenibili. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanita' la spesa sanitaria privata dovrebbe essere mantenuta al di sotto del 20% della spesa sanitaria totale, mentre in gran parte dei Paesi poveri- conclude 'Soleterre'- questa percentuale supera il 50%".
(DIRE)