Don Giusto a Forza Nuova: "Grazie per avermi ricordato i miei obiettivi"
MILANO - Don Giusto Della Valle, il parroco di Rebbio, nel mirino dell'estrema destra lariana per il suo impegno nell'accoglienza ai migranti, scrive una lettera aperta "ai signori di Forza Nuova", che nella notte del 24 settembre hanno affisso uno striscione sulla cancellata dell'oratorio, invitandolo a occuparsi di politica. "Mi sarebbe piaciuto veniste a parlare a casa mia con tutta calma, in pieno giorno - scrive il sacerdote -, anziché affiggere nottetempo un vostro cartello sulla recinzione dell’oratorio di Rebbio. Comunque, il vostro scritto notturno mi ha dato una nuova forza in due direzioni: innanzitutto a lottare contro il male che c’è in me – mi avete chiamato “ingiusto” – e ne sono cosciente; in secondo luogo mi sento onorato se voi avete identificato in me una persona della Chiesa di Como che fa politica; vi ringrazio. La Chiesa fa politica, ha a cuore la “polis” ed i più fragili della polis. Il Regno di Dio, il cui annuncio è al cuore della vita del nostro fondatore, è Regno di Pace e di Giustizia e beati sono coloro che iniziano a costruirlo su questa terra. Grazie quindi per avermi ricordato e confermato in questi due obiettivi su cui continuo a lavorare insieme a tantissime persone di Como".
Oltre a tante associazioni e persone, anche il Vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni, ha espresso solidarietà al sacerdote. "Ho appreso con rammarico e con un certo stupore la notizia del gesto dimostrativo rivolto, questa notte, a don Giusto Della Valle e alla comunità di Rebbio -si legge sul sito de 'Il settimanale della diocesi di Como'-. A loro voglio dire: il Vescovo vi è vicino! Come padre e pastore ritengo giusto richiamare a tutti la necessità di recuperare toni sereni e pacati nel dibattito e nel confronto fra idee differenti". (dp)