21 novembre 2013 ore: 17:21
Giustizia

Donne, a Cosenza nasce una rete antiviolenza

L’accordo è stato firmato a Corigliano dove è attivo da qualche settimana il centro dedicato a Fabiana Luzzi, la sedicenne trucidata dal fidanzato nel maggio scorso

COSENZA - “Favorire la promozione di strategie condivise, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza di genere con la creazione di una rete antiviolenza per donne vittime di violenza fisica e psicologica; una rete da sostenere con una fattiva e concreta sinergia interistituzionale”. Questa la finalità del protocollo d’intesa siglato questa mattina a Corigliano, cittadina dello Ionio cosentino, da diversi enti e associazioni tra cui l’amministrazione provinciale di Cosenza, l’azienda sanitaria cosentina, l’associazione “Mondi diversi” ed il comune. L’accordo interessa tutto il territorio della Sibaritide di cui Corigliano è uno dei maggiori centri; ad essere coinvolti nell’iniziativa anche le forze dell’ordine, la questura, la prefettura, l’ufficio scolastico regionale e altri sodalizi impegnati sul territorio.

L’amministrazione provinciale di Cosenza è l’ente di coordinamento del Progetto; alla firma del documento hanno partecipato i rappresentanti delle varie realtà coinvolte. “Con questa iniziativa – ha dichiarato Francesca Corigliano, assessore provinciale alle Pari opportunità - si è intercettato il bisogno diffuso di contrastare concretamente la violenza sulle donne, un fenomeno sempre più preoccupante sia sul piano qualitativo che quantitativo, e di prevenire ogni forma di abuso. Ciò potenziando l’attività culturale e le campagne di sensibilizzazione finalizzate a debellare questa triste realtà”. A Corigliano è stato recentemente creato il centro antiviolenza “Fabiana” in memoria di Fabiana Luzzi, la sedicenne coriglianese che nel maggio scorso è stata prima accoltellata e poi arsa viva dal fidanzato. L’efferato delitto, l’ennesimo caso di femminicidio, ha profondamente scosso gli animi di tutti i calabresi ed in particolare la comunità di Corigliano che ha così inteso creare il centro antiviolenza: un punto di riferimento molto importante per chi è vittima di abusi e violenze di ogni tipo e che, quindi, ha bisogno di assistenza psicologica e consulenza legale. Il centro è attivo grazie all’opera e all’impegno quotidiano di personale qualificato; si tratta di una realtà nata solo da poche settimane dove già una decina di donne si sono rivolte per denunciare il loro stato di disagio e sofferenza dovuto alla violenza subita. Chi volesse contattare il centro “Fabiana” può telefonare al numero 0983 031388. (msc)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news