11 luglio 2017 ore: 17:29
Giustizia

Donne vittime di violenza, poche quelle inviate dai pronto soccorso ai rifugi

La commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere presieduta dalla senatrice bolognese del Pd Francesca Puglisi, ha accolto oggi in audizione Anna Pramstrahler, vicedirettrice dell'organizzazione DiRe, respo...

BOLOGNA - La commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere presieduta dalla senatrice bolognese del Pd Francesca Puglisi ha accolto oggi in audizione Anna Pramstrahler, vicedirettrice dell'organizzazione DiRe, responsabile e co-fondatrice dell'associazione Casa delle donne per non subire violenza, di Bologna. E, tra i dati presentati sull'area metropolitana di Bologna, "ne e' emerso uno, in particolare, ovvero come tra le 527 donne arrivate alla Casa delle donne, solo 10 siano giunte grazie alle informazioni ricevute dal Pronto soccorso e solo quattro su indicazione dei medici di base", evidenzia la stessa Puglisi.

Ragionando su queste "criticita'", commenta la presidente della commissione, "serve senz'altro maggiore coordinamento tra le Istituzioni e formazione ad hoc degli operatori sanitari". La relazione di Anna Pramstrahler ha suscitato un "grande interesse" a cui e' seguito un acceso dibattito, per due motivi. Il primo, riferisce sempre Puglisi, nasce dall'esigenza di "creare un sistema di indicatori in grado di monitorare la qualita' dei centri antiviolenza", affinche' a seguito dei fondi stanziati dal Governo, "non nascano business della violenza".

Le donne meritano "risposte di qualita'", sottolinea la senatrice del Pd, ovvero "un sistema di accoglienza adeguato" fin dal momento in cui decidono di uscire dalla violenza. Servono poi "linee guida per le Regioni e livelli essenziali per offrire una protezione uniforme sul territorio, oltre ad un nuovo modello di governance dei finanziamenti", affinche' le risorse stanziate arrivino a destinazione e "non ci sia dispersione nei bilanci regionali". Un secondo dato emerso dalla relazione, e' il "richiamo ai giudici" che si occupano della separazione e dell'affidamento dei figli: "Sempre piu' spesso viene dato l'affido condiviso anche nei casi in cui e' in corso un processo penale per violenza domestica e violenza assistita da minori: non va bene" e Puglisi promette; "Approfondiremo dopo la pausa estiva questo grave problema". (DIRE)

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