Dopo di noi, “dalle parole ai fatti”: Anffas verso il 3 dicembre
ROMA – Inclusione sociale, dalle parole ai fatti: è questo il senso che Anffas intende dare alla Giornata internazionale delle persone con disabilità, che si celebrerà il prossimo 3 dicembre, dedicata quest’anno al tema “Trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti”. Nel prepararsi per la ricorrenza, l’associazione ha inteso “andare oltre le consuete parole celebrative e dare invece un segno tangibile di concretezza nell’ambito dei diritti delle persone con disabilità e della promozione di una società realmente inclusiva con pari opportunità per tutti”, spiega Anffas. Due incontri saranno quindi dedicati allo stato di applicazione delle normative fondamentali sulla disabilità.
Il primo, in programma per venerdì 1 dicembre presso l’Hotel Eurostars Roma Aeterna (via Casilina, 125) è il convegno nazionale su “Legge 112/16 – dalle parole ai fatti… gli atti applicativi delle Regioni a confronto”. La discussione ruoterà intorno alle domande: come procede l’applicazione della legge 112/16? A che punto siamo? L’importanza del progetto individualizzato è stata compresa? A pochi mesi dall’ufficiale entrata in vigore della Legge 112/16 dedicata al “Dopo di Noi, Durante Noi”, attesa per decenni dalle persone con disabilità e dai loro familiari, Anffas proverà dunque a rispondere a queste domande, focalizzandosi sui suoi diversi aspetti: il confronto dei vari Piani attuativi regionali, la valutazione multidimensionale per l’applicazione della legge 112, la costruzione del progetto individualizzato ex legge 112 attraverso matrici ecologiche e dei sostegni, la costruzione del progetto di convivenza e un focus sul franchising sociale della Fondazione nazionale “Dopo di Noi” Anffas Onlus.
Il secondo evento, in programma per sabato 2 dicembre nella stessa sede, è la presentazione del progetto “Capacity: la legge è eguale per tutti - Modelli e strumenti innovativi di sostegni per la presa di decisioni e per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità intellettive”, volto a sperimentare modelli innovativi di sostegno al processo decisionale per le persone con disabilità intellettive e del neuro sviluppo, in linea con quanto previsto dall’art. 12 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità al fine di promuovere la loro piena inclusione sociale e la partecipazione alla cittadinanza attiva. “Un progetto ambizioso – spiega l’associazione - che prevede anche la partnership di Inclusion Europe e European Disability Forum, nel cui ambito sarà svolta un’analisi del sistema giuridico normativo italiano in relazione alla concreta attuazione dell’art. 12. Si metteranno a confronto sistemi introdotti a livello europeo ed internazionale e modelli sperimentali innovativi di sostegno al processo decisionale attraverso la creazione di Toolkit (guide, tutorial, esercizi, risorse informatiche) rivolti a persone con disabilità, famiglie, operatori dei servizi, operatori dei sistemi di giustizia e del sociale. Sia l’analisi normativa che i Toolkit saranno realizzati con il supporto di una “task-force”, che sarà composta da persone con disabilità intellettive, famiglie, esperti giuridici ed esperti nell’ambito sociale-educativo.