Dopo di noi, Gazzi (assistenti sociali): monitorare, ma è un'importante traguardo
ROMA - “E’ un importante traguardo che salutiamo con grande soddisfazione. Lo è soprattutto per tutte quelle famiglie con figli disabili gravate fino ad ora dall’ angoscia, se non dal terrore, di non poter conoscere il destino dei propri figli quando i genitori - sui quali troppo spesso pesa nella solitudine, se non nell’indifferenza, la cura dei propri congiunti - saranno troppo vecchi per occuparsene o quando non ci saranno più”. Così Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale degli Assistenti sociali commenta l’approvazione definitiva della legge sul “Dopo di noi”.
“E’ certo che si dovrà monitorare e verificare sul campo - e su tutto il territorio nazionale - l’effettiva incisività della rete di protezione e delle misure che la Legge prevede, ma sicuramente questo è un passo importante per favorire l’inclusione delle persone con disabilità ed un riconoscimento - lo vogliamo ribadire - degli sforzi, dei sacrifici e delle rinunce ad una vita normale - che purtroppo vivono le loro famiglie”.
“Serve ora - conclude Gazzi - una veloce applicazione della Legge ed una definizione dei tempi e delle modalità di concreta attuazione dei servizi e dei sostegni diretti alle persone e alla famiglie. Ci auguriamo, comunque, che il “Dopo di noi” sia di stimolo all’abbattimento di tutte quelle barriere culturali che, ancora troppo diffuse, sono causa di odiose discriminazioni assolutamente inaccettabili in una società come la nostra”.