Dopo di noi, via libera al riparto. Biondelli: premiato l'impegno
Roma - "Sono veramente molto soddisfatta del risultato raggiunto oggi in Conferenza, risultato che corona l'impegno profuso da tutti i soggetti istituzionali coinvolti, nel comune intento di rendere presto operative le disposizioni recate dall'articolo 3, della legge 112/2016". Cosi' il sottosegretario al lavoro ed alle politiche sociali Franca Biondelli, commenta l'intesa in Conferenza Unificata ieri sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro della Salute e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, che individua i requisiti per l'accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilita' grave prive del sostegno familiare, nonche' ripartizione alle Regioni delle risorse per l'anno 2016, ai sensi dell'articolo 3, della legge 22 giugno 2016, n. 112 (c.d. Dopo di noi ).
"In particolare - osserva - con questo decreto vogliamo affermare una visione innovativa delle politiche per le persone con disabilita', in cui al centro degli interventi vi siano i reali bisogni che la persona esprime, rendendola partecipe di una progettazione personalizzata e integrata, a seguito di valutazione multidimensionale".
"Il progetto - prosegue - e' calibrato sugli specifici sostegni di cui la persona necessita, secondo una logica di 'budget di progetto' sulla base delle risorse disponibili, e tiene conto di principi fondamentali, quali il rispetto della liberta' di scelta e della possibilita' di autodeterminarsi della persona con disabilta'. Voglio in particolare sottolineare come vengano individuate situazioni alloggiative che assomiglino il piu' possibile alle case in cui noi tutti viviamo e che specifica attenzione e' dedicata ai percorsi di deistituzionalizzazione".
Ancora Biondelli: "E' un importante tassello di un percorso che abbiamo avviato anche nel contesto del riparto del Fondo per le non autosufficienze, registrato dalla Corte dei Conti in questi giorni, nel quale si prevede il varo di un Piano per le non autosufficienze, frutto di un lavoro con le associazioni rappresentative delle persone con disabilita', anche gravissime, e con le parti sociali. Sullo sfondo- conclude il sottosegretario- resta, come fonte di ispirazione e guida per gli specifici interventi, il Programma d'azione biennale, che l'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilita' ha appena approvato e che ha cominciato il suo iter di adozione". (DIRE)