Droga e alcol, Boschi e Fedeli siglano intesa: "al fianco dei ragazzi"
Roma - La sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, e la ministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Valeria Fedeli, hanno siglato oggi un Protocollo d'intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Miur per un'azione congiunta che "rafforzi in modo organico e sinergico l'attuazione delle politiche di prevenzione dell'uso di droga e alcol tra i giovani", in particolare in eta' scolare. Il Protocollo prevede piani, programmi educativi e iniziative ad hoc per coinvolgere studentesse e studenti, genitori, docenti. Ci saranno campagne di informazione e comunicazione mirate. Saranno realizzate specifiche attivita' di formazione delle e degli insegnanti a cura di soggetti qualificati e scientificamente accreditati. Per la realizzazione degli interventi ci sono 3 milioni di euro a disposizione.
"Il Protocollo di intesa firmato oggi tra il Miur e il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio e' una scelta importante per stare accanto a ragazze e ragazzi, con l'obiettivo di intercettare quei momenti di difficolta' o di debolezza che possono indurre a forme di dipendenza dannose per la crescita e i processi di socializzazione", dichiara la ministra Fedeli.
"L'uso e l'abuso di alcol e sostanze stupefacenti, in particolar modo in eta' scolare, possono produrre danni gravi e incidere negativamente sulla qualita' dell'apprendimento, della formazione personale, della capacita' di immaginare e realizzare progetti di vita e di lavoro. È importante allora che a studentesse e studenti vengano dati tutti gli strumenti informativi e di prevenzione delle dipendenze e che la scuola diventi un'alleata, anche su questo terreno, per conoscere, condividere rischi, fare le scelte piu' giuste- prosegue Fedeli- Si tratta di lavorare sui contesti sociali, sulle modalita' di accesso, sulle caratteristiche e i danni delle diverse sostanze. Il tutto sapendo porsi in ascolto e in dialogo con le ragazze e i ragazzi e in costante condivisione con le famiglie. Anche la prevenzione delle dipendenze e' infatti un elemento di quel patto educativo che deve vedere tutta la societa', come comunita' educante, al servizio della crescita sana e positiva delle future generazioni". (DIRE)