Droghe. Giornata overdose, Villa Maraini-Cri lanciano il progetto “Thn-R(h)ome”
Nella Giornata mondiale contro l’overdose del 31 Agosto, lanciato il progetto “THN- R(H)OME” (farmaco Naloxone da portare a casa), la prima esperienza a livello nazionale. Il progetto prevede - grazie all’impegno del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “V. Erspamer” dell'Università Sapienza di Roma e l’esperienza sul campo della Fondazione Villa Maraini, Agenzia della Croce Rossa Italiana per la Cura delle Dipendenze Patologiche - la prevenzione da morte per overdose da oppiodi, con la distribuzione e formazione gratuita, del farmaco Naloxone in formato spray nasale, che se utilizzato in modo tempestivo può salvare la vita di chi va in overdose da oppioidi (eroina, fentanyl, metadone, buprenorfina, codeina, morfina, ossicodone, e altre).
“Queste sostanze, una volta assunte, agiscono rallentando alcune funzioni del corpo, in particolare la respirazione – affermano le associazioni in una nota -. Una dose eccessiva (overdose) di sostanza potrebbe rallentare la respirazione fino al punto di produrre uno stato di coma profondo, e causare la morte a meno che non si intervenga prontamente. Studi internazionali hanno stimato che un decesso su quattro si sarebbe potuto evitare se il primo testimone dell’evento avesse agito diversamente. Infatti l’89% dei presenti ad una overdose hanno dichiarato che sarebbero intervenuti con il farmaco se in loro possesso”.
“Sono passati oltre 30 anni da quando abbiamo deciso di inviare in strada operatori non sanitari a salvare vite da overdose, iniettando Naloxone per tutte le vie possibili, pur di mantenere in vita l’utente, salvandone più di 3.000 - spiega Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini-CRI -. Abbiamo distribuito migliaia e migliaia di fialette di questo farmaco negli anni, farmaco privo di controindicazioni, come abbiamo dimostrato in uno studio scientifico presentato all’Onu qualche anno fa. Ora, sapere che c’è la possibilità per amici familiari e chi per primo arriva sul luogo della imminente tragedia, di salvare una vita, semplicemente spruzzando il composto per via nasale, penso sia una rivoluzione da comunicare senza perdere altro tempo”.
“Il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia ‘V. Erspamer’ dell'Università Sapienza porterà avanti la valutazione e il monitoraggio del Progetto a Roma, utilizzando le ricerche più aggiornate nel campo della prevenzione delle overdose ed avvalendosi dei dati che ci fornirà Villa Maraini-CRI”, aggiunge Aldo Badiani, medico e Professore Ordinario presso il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “Vittorio Erspamer”, che collabora al progetto.
A settembre partirà la strategia di distribuzione e formazione tramite gli operatori di Villa Maraini-CRI, sia agli utenti in cura e alle famiglie, sia in strada (chiunque fosse interessato a partecipare può contattare la Fondazione allo 0665753055).
“Ottenere questi fondi per giovani ricercatori, per acquistare il farmaco, nell’ambito del progetto di Avvio alla Terza Missione della Sapienza, è stato per me di grande soddisfazione, perché sono convinta che questa attività ci permetterà di salvare molte vite e offrire delle evidenze scientifiche che possano permettere alle istituzioni italiane di investire di più nel campo della cura e prevenzione delle dipendenze patologiche”, conclude Silvana Pirro, responsabile del Progetto.
Dati overdose in Europa
Secondo i dati più recenti dell'European Drug Report 2024 (la relazione ufficiale dell'EMCDDA sulla situazione delle droghe in Europa) sono 1.800 i decessi nell'Ue per overdose da eroina.I dati mostrano anche un aumento della proporzione di morti tra le fasce di età più avanzate, con un incremento di due terzi dei decessi indotti da droghe tra le persone di età compresa tra 50 e 64 anni tra il 2012 e il 2022.
Nonostante la convinzione diffusa che le overdose colpiscano principalmente i giovani, la maggior parte dei decessi si verifica tra i soggetti di età maschile pari o superiore ai 40 anni.