6 giugno 2017 ore: 12:46
Salute

Droghe, in Europa mercato da circa 24 miliardi

Rapporto dell'Osservatorio di Lisbona. Ogni anno oltre un milione di sequestri di sostanze illecite. La cannabis, oggetto di oltre il 70% dei sequestri effettuati in Europa, è la sostanza confiscata con maggiore frequenza. La cocaina occupa il secondo posto in assoluto. La "rotta dei Balcani" e la "rotta meridionale" sono le principali porte d'ingresso
Droghe: scambio di cocaina con soldi

MILANO - Vale circa 24 miliardi di euro il mercato al dettaglio di tutte le droghe in Europa. Ogni anno si segnala oltre un milione di sequestri di sostanze illecite. Per la maggior parte si tratta di piccole quantità di droga confiscate ai consumatori. La cannabis, oggetto di oltre il 70% dei sequestri effettuati in Europa, è la sostanza confiscata con maggiore frequenza. La cocaina occupa il secondo posto in assoluto (9 %), seguita dalle amfetamine (5 %), dall’eroina (5 %) e dall’Mdma/ecstasy (2%). Il Rapporto europeo sulle droghe dell'Osservatorio di Lisbona dedica ampio spazio anche alle dimensioni del business delle droghe, gestito dalle organizzazioni criminali. "I prodotti a base di cannabis rappresentano la quota più ampia (38%) del mercato al dettaglio delle sostanze illecite in Europa, con un valore stimato di 9,3 miliardi di euro -si legge nel Rapporto-. Le foglie di cannabis sono sia coltivate internamente sia importate da altri paesi. Quelle prodotte in Europa sono coltivate prevalentemente al chiuso. Gran parte della resina di cannabis è importata, soprattutto dal Marocco. Segnalazioni recenti indicano un cambiamento nelle rotte di traffico della cannabis, con un aumento per foglie e olio di cannabis dai Balcani occidentali, in particolare dall’Albania, per effetto dell’aumento della coltivazione di cannabis in tali paesi. Inoltre, vi sono prove oggettive che la Libia è diventata uno snodo importante per il traffico di resina verso varie destinazioni, tra cui l’Europa". 

L’eroina entra in Europa attraverso quattro rotte di traffico principali. Le due più importanti sono la "rotta dei Balcani" e la "rotta meridionale". La prima corre attraverso la Turchia e i paesi balcanici (Bulgaria, Romania o Albania) per poi giungere in Europa centrale, meridionale e occidentale. È anche emersa una diramazione della rotta dei Balcani che interessa la Siria e l’Iraq. Negli ultimi anni ha acquisito importanza la rotta meridionale, in cui le spedizioni dall’Iran e dal Pakistan entrano in Europa via mare o per via aerea, direttamente o transitando attraverso i paesi africani. Altre rotte comprendono la "rotta settentrionale" e una rotta che si sviluppa attraverso il Caucaso meridionale e il Mar Nero. Vale oltre 6 miliardi il mercato delle principali sostanze stimolanti, come cocaina, amfetamina, metamfetamina e Mdma (meglio nota come ecstasy). 

Provengono dalla Cina invece la maggior parte delle 620 nuove sostanze psicoattive apparse sul mercato europeo delle droghe. "Tali sostanze, che non sono sottoposte ai controlli antidroga internazionali, comprendono un vasto assortimento di droghe quali cannabinoidi sintetici, stimolanti, oppiacei e benzodiazepine. Per la maggior parte sono vendute come sostituti legali delle droghe illecite, mentre altre sono destinate a piccoli gruppi desiderosi di sperimentarle per conoscerne gli eventuali nuovi effetti. In molti casi, le nuove sostanze sono prodotte in grossi quantitativi da aziende chimiche e farmaceutiche situate in Cina. Da qui vengono spedite in Europa, dove sono trasformate in prodotti, confezionate e vendute. Alcune nuove sostanze sono inoltre reperibili sotto forma di medicinali dirottati dalla catena di approvvigionamento legittima o reperiti illegalmente. Senza contare che tali sostanze possono essere prodotte in laboratori clandestini, in Europa o altrove". (dp)

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