Due ragazzi con sindrome di Down cucinano al Quirinale
BELLUNO – Per cinque giorni hanno lavorato in una cucina d’eccezione, quella del Quirinale, lavorando spalla a spalla con i dipendenti della struttura. È l’esperienza vissuta da lunedì 9 a venerdì 13 dicembre da due ragazzi bellunesi con sindrome di Down nell’ambito di un progetto coordinato dall'Aipd nazionale. I provetti chef sono Simone Da Rech e Luca Corso: il primo si è diplomato quest'anno all'istituto alberghiero di Falcade, mentre Corso sta finendo il suo percorso di studi nell'istituto di Fiera di Primiero. Oltre a lavorare sui fornelli, i due ragazzi hanno anche servito in sala portando il bere e il caffè finale. Sono stati occupati durante il pranzo, dalle 8.30 alle 15.
“I nostri ragazzi sono stati trattati come un qualsiasi altro dipendente, sono stati accolti da personale pronto e abituato da anni a condividere il loro lavoro con persone con disabilità - racconta Sabrina Campigotto, operatrice che li ha accompagnati in questo stage - l'esperienza è stata positiva perché Luca e Simone hanno acquisito nuove competenze. I dipendenti erano molti e hanno legato subito”. I ragazzi erano entusiasti per la divisa da cuochi e da camerieri, “la mattina amavano prepararsi per il servizio e hanno potuto fare una cosa diversa dal solito – aggiunge - . Sono stati bravi, hanno sempre lavorato senza lamentarsi”. Hanno dormito in un appartamento messo a disposizione dall'Aipd sezione di Roma.
“Lo stage è inserito in un progetto nazionale che va avanti da almeno 15 anni - sottolinea Ines Mazzoleni Ferracini, presidente dell'Aipd Belluno -. Noi l'abbiamo attivato solo quest'anno perché avevamo ragazzi pronti a fare questa esperienza grazie al loro percorso individuale. Questa esperienza è una scuola di vita per loro e per l'associazione”. (gig)