1 aprile 2015 ore: 12:36
Famiglia

E se non ci fossero i nonni? FederAnziani fa i conti e spiega il contributo dei senior

Ventiquattro miliardi di euro il valore dell'accudimento dei nipoti, 5,4 miliardi il sostegno annuo alle famiglie dei figli, 6 per il turismo: così gli over 65 fanno girare l’economia. La federazione della terza età lo racconta in un video già diventato virale
Anziani: nonno abbraccia nipote fuori dalla scuola
Anziani: nonno abbraccia nipote fuori dalla scuola

ROMA - Demolire uno dei principali stereotipi legati alla terza età, che vogliono la persona anziana come un peso per la società tutta. E' l'obiettivo di FederAnziani, la federazione delle associazioni della terza età, che mette in evidenza il contributo fondamentale dei senior nei confronti della società e dell'economia. Per farlo si avvale di alcune cifre significative. "L’impegno dei nonni nell'accudimento dei nipoti - sottolinea FederAnziani - vale 24 miliardi di euro e consente alle mamme di lavorare. Gli anziani, inoltre, sostengono le famiglie dei propri figli con 5,4 miliardi di euro ogni anno, sotto forma di trasferimenti di denaro e acquisti di beni necessari a figli e nipoti. Gli anziani più fragili danno lavoro a 3 milioni di assistenti familiari, 6 miliardi di euro, infine, vengono investiti ogni anno dai senior nel settore di turismo".

- Fino a qualche decennio fa, gli anziani vivevano tutta la loro vita nell’ambiente familiare e a nessuno passava per la testa il pensiero di considerarli un peso per la società. Oggi, invece, a seguito di un mutamento radicale nel tempo, non si ha più ben chiaro il concetto di sacrificio, la società è arrivata a trascurare i valori morali più tradizionali dando assoluta importanza al progresso tecnologico e materiale. FederAnziani ha realizzato anche un video ad alto impatto emotivo, nel quale viene messo in luce l'importante ruolo che i nonni hanno oggi nella società. 

"Vogliamo demolire uno ad uno i principali stereotipi legati alla terza età – spiega Roberto Messina, Presidente di FederAnziani – che vogliono la persona anziana come un “peso” per la società tutta, come un costo per lo Stato, sotto forma di pensioni, e per il servizio sanitario nazionale in quanto malato cronico. Con un video molto semplice abbiamo voluto mostrare il rovescio della medaglia, ovvero la forza e la vitalità dei senior che viaggiano, costruiscono relazioni, fanno da baby sitter ai propri nipoti, si dedicano alla famiglia rappresentandone il pilastro, spesso anche economico, attraverso la propria pensione. L’obiettivo della campagna è stimolare la gratitudine verso chi ha costruito questo Paese e continua a sostenerlo ogni giorno, venendo ripagato purtroppo con l’indifferenza e l’abbandono da parte della politica, come dimostrano le pensioni da fame, la crescita della povertà assoluta nella fascia degli ultrasessantacinquenni, la scarsità delle risorse per la non autosufficienza, la debolezza delle politiche per gli anziani. Non ci stancheremo mai in proposito di citare le parole di Papa Francesco, secondo il quale un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro".

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