13 agosto 2018 ore: 10:39
Non profit

Ebola in Congo, per la campagna vaccini operatori formati e media coinvolti

L'impegno di Unicef, che ha mobilitato operatori specialisti per sensibilizzare la popolazione. "La precedente epidemia ha dimostrato che sensibilizzare le comunità locali e' fondamentale per prevenire la diffusione"
Ebola, infermiere con tuta anti contagio

ROMA - Dopo il lancio, lo scorso 8 agosto, della campagna di vaccinazioni del governo della Repubblica Democratica del Congo contro il virus Ebola (EVD), l'Unicef ha mobilitato operatori specialisti per informare e coinvolgere le comunita' colpite dalla malattia sula campagna in corso. "I nostri specialisti nella sensibilizzazione e comunicazione sono sul campo e stanno fornendo informazioni sulla campagna di vaccinazione alle comunità colpite", ha dichiarato Gianfranco Rotigliano, -Rappresentante Unicef in Repubblica Democratica del Congo. "La precedente epidemia di Ebola ha dimostrato che sensibilizzare le comunita' locali e' fondamentale per prevenire la diffusione della malattia e garantire la partecipazione alle operazioni di vaccinazione".

Insieme con i suoi partner l'Unicef ha fornito a 60 leader di comunita' messaggi sulla prevenzione, nell'area sanitaria di Magina nella zona sanitaria di Mabalako; formato 100 operatori delle comunita' locali nella zona sanitaria di Beni per organizzare ulteriori attivita' di sensibilizzazione nelle comunita' locali;  collaborato con 79 giornalisti locali e 9 stazioni radio a Beni e Goma coinvolgendoli nelle attivita' di sensibilizzazione; distribuito messaggi sulla prevenzione dell'Ebola in 241 chiese nella zona sanitaria di Beni.

Come parte del Piano di Risposta Congiunto del Governo della Repubblica Democratica del Congo in coordinamento con Oms e Unicef, i vaccini sono forniti gratuitamente e su base volontaria a chiunque sia entrato in contatto con una persona contagiata dal virus.    L'UNICEF ha inviato 12 specialisti di sensibilizzazione nelle aree colpite nel Nord del Kivu e nelle provincie dell’Ituri per collaborare con gli operatori delle comunità locali. Stanno fornendo consulenza preventiva alle persone che potrebbero essere vaccinate e informazioni di base sul vaccino alle comunità colpite. "Questi sforzi sono parte della mobilitazione sociale globale e della comunicazione nelle comunità che l'Unicef sta portando avanti con i suoi partner per sensibilizzare la popolazione sull'Ebola, sui modi per proteggersi dalla malattia ed evitare un ulteriore diffusione del virus. - precisa l'organizzazione - Inoltre, l'Unicef sta supportando l'impiego di ulteriori operatori di comunità nella regione colpita per incrementare gli sforzi utili a diffondere informazioni per promuovere pratiche igieniche e servizi igienico sanitari sicuri e supportare la campagna di vaccinazioni".

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