Elezioni, l’appello dei giovani di Azione cattolica contro l'astensionismo
ROMA – “Votare non è solo un diritto e un dovere di ciascun cittadino maggiorenne della Repubblica, ma è prendere parte al destino del Paese e dunque al nostro”. In vista delle prossime elezioni politiche i giovani e gli studenti di Azione cattolica lanciano un appello al voto, rivolto in particolare ai loro coetanei, molti dei quali si apprestano a votare per la prima volta il prossimo 4 marzo. “Anche se ci appare lontana dalle nostre vite – scrivono i rappresentanti del Settore giovani e del Movimento Studenti di Ac - non dobbiamo mai dimenticare che la politica incide profondamente sulla nostra quotidianità, sul presente e sul futuro di ciascuno. Se non ci interessiamo, conteranno solo le scelte degli altri. Diamo il nostro contributo all’Italia che sogniamo, cominciando dalla scelta di andare a votare“.
Uno dei fenomeni più dilaganti negli ultimi anni è quello dell’astensionismo, che i giovani di Ac credono sia il “frutto di diverse cause”. “Ci sentiamo lontani da una politica dominata da scontri, personalizzazioni estreme e linguaggi violenti – scrivono. Forse siamo disillusi dalla mancanza di attenzione per i giovani. Oppure non ci sentiamo ascoltati e sostenuti nei nostri desideri di trovare un lavoro, costruire una famiglia, contribuire al bene della società”. L’appello dei giovani rivolto ai loro coetanei muove anche dalla certezza che non tutto è da buttare nel mondo della politica, “ognuno di noi conosce almeno una persona seriamente impegnata in politica - si legge nella nota – che si spende con passione e competenza per il bene comune. Ammiriamo chi porta avanti con credibilità e coerenza le proprie idee”.
“Vorremmo dirci – concludono i giovani di Azione cattolica - che possiamo contare gli uni sugli altri per aiutarci a maturare scelte consapevoli. Nelle scuole e nelle università, nei luoghi di aggregazione delle città, possiamo impegnarci a favorire momenti di studio, approfondimento e anche dibattito, serio e preparato. Come giovani di Azione cattolica ci mettiamo a disposizione per questo: in tutta Italia vorremmo creare occasioni di dialogo, parlando a tutti e con tutti, senza sostenere alcuna delle parti politiche ma favorendo il confronto costruttivo”.