Elezioni, la denuncia: "A Roma impedito il voto a una persona disabile"
Roma - "Alessandro Crescenzi, disabile, oggi non e' riuscito a votare a causa delle barriere architettoniche alla sezione elettorale n. 791, in via Casale del Finocchio, 56. Alessandro, gia' consigliere provinciale dei Verdi di Frosinone, e' riuscito ad arrivare, con la sua sedia a rotelle, fino all'interno della sezione, ha ritirato le schede elettorali e gli e' stato timbrata la tessere ma, una volta arrivato alla cabina, si e' reso conto di non poter votare perche' la sedia non entrava nella cabina e, comunque, la mensola dove appoggiare le schede per poter votare era troppo in alto, irraggiungibile per uno nelle sue condizioni. A quel punto il timbro sulla sua scheda e' stato annullato". Cosi' l'ufficio stampa dei Verdi in una nota. "Sono umiliato e arrabbiato- afferma Crescenzi- perche' non vengono rispettati i diritti minimi dei cittadini. Noi con disabilita' siamo considerati cittadini di serie B. Io non voglio essere accompagnato alla cabina da qualcuno, pretendo di votare da solo, visto che il voto e' segreto, e questo mi e' stato impedito. Non andro' piu' a votare". (DIRE)