Migranti, Emergency ha soccorso 38 naufraghi nella zona sar maltese
Nella tarda mattinata di oggi la Life Support, nave di ricerca e soccorso di Emergency, ha portato in salvo 38 persone che si trovavano a bordo di una imbarcazione alla deriva in acque internazionali nella zona SAR maltese.
La segnalazione del caso in difficoltà è arrivata prima delle ore 9 da Alarm Phone ed è stata successivamente confermata anche sul canale 16 del VHF da un mayday relay con cui è stato fornito anche un aggiornamento sulla sua posizione.
L’avvistamento della piccola e sovraffollata barca in vetroresina dal ponte di comando della Life Support è avvenuto alle 11 circa, mentre il salvataggio si è concluso alle 12.10 con il trasferimento in sicurezza a bordo della nave di EMERGENCY dei 38 naufraghi, di cui 14 donne, 4 minori accompagnati e 2 minori che viaggiano da soli.
“I motori della barca in distress erano rotti, il mezzo imbarcava acqua ed era inclinato su un lato - spiega Jonathan Naní la Terra, SAR Team Leader della Life Support di EMERGENCY-. Le 38 persone alla deriva sul barchino in vetroresina erano stremate dalle tante ore di navigazione, ma fortunatamente il meteo era buono e così il nostro team di soccorritori ha prima messo in sicurezza tutti distribuendo i salvagenti e quindi ha portato i naufraghi a bordo della Life Support. Ora il nostro staff medico sta visitando tutti per constatare le loro condizioni di salute. Finito il soccorso abbiamo informato le autorità competenti e dato la nostra disponibilità per eventuali ulteriori interventi”.
Le persone soccorsedalla Life Support hanno riferito di essere partite alle ore 2 di notte del 30 ottobre da Misurata, in Libia, e provengono da Siria, Nigeria, Palestina e Niger, paesi colpiti da guerra, violenze, povertà e insicurezza politica.
Alla Life Support è stato assegnato dalle autorità Livorno come Pos (Place of safety) e la nave di EMERGENCY, che aveva dato disponibilità ad ulteriori interventi e aveva ricevuto una nuova segnalazione di barca in pericolo, è stata autorizzata dal Maritime Rescue Coordination Centre (MRCC) italiano a ritardare l’arrivo in porto.
La Life Support, attiva nel Mediterraneo Centrale dal dicembre 2022, sta compiendo la sua venticinquesima missione di ricerca e soccorso. Fino ad ora ha soccorso un totale di 2.259 persone.