5 dicembre 2012 ore: 13:30
Non profit

Emilia-Romagna, a 6 mesi dal sisma oltre 2 mila sfollati ancora in hotel

Oltre 40 mila gli edifici controllati dopo la scossa del 29 maggio: inagibile il 30 per cento, parzialmente o temporaneamente inagibile il 23 per cento. Tra le abitazioni 31 mila quelle inagibili. I danni alle case ammontano a 3,3 miliardi di euro
Terremoto Emilia: Chiesa di Medolla Terremoto Emilia: Chiesa di Medolla

Terremoto Emilia: Chiesa di Medolla

BOLOGNA – A oggi i cittadini colpiti dal terremoto accolti nelle strutture ricettive della regione sono 2.106. Lo rende noto l’assessore regionale alla Sicurezza, Paola Gazzolo, nella sua comunicazione al Consiglio regionale dedicato al sisma. Complessivamente, sono stati circa 40 mila gli edifici controllati dopo la scossa del 29 maggio: di questi, 24.564 sono abitazioni, 963 scuole, 2.075 edifici a uso produttivo, 2.697 a uso commerciale, 1.139 uffici, 11.311 depositi e 174 unità d’uso turistico ricettivo. Dagli esiti di verifica dell’agibilità è emerso che il 41% degli edifici era immediatamente agibile, il 23% temporaneamente o parzialmente inagibile, il 30% inagibile, il 6% inagibile per rischio esterno, ossia a causa di elementi esterni pericolanti.
 
Le abitazioni dichiarate inagibili a conclusione dei sopralluoghi sono oltre 31 mila (abitazioni con danni classificati in classi B, C, D, E) e 2.600 con rischio esterno (F). Si tratta di prime e seconde case, occupate e libere, ovvero è la stima puntuale della consistenza del patrimonio immobiliare a uso abitativo danneggiato dagli eventi sismici di maggio. I danni stimati ammontano a oltre 3,3 miliardi di euro. (Dire)

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