20 agosto 2014 ore: 15:50
Non profit

Emilia-Romagna, approvati i progetti di servizio civile per Garanzia Giovani

Sono 113 progetti per un totale di 527 posti a disposizione per i giovani fino a 29 anni, senza distinzione di cittadinanza. La maggior parte nell’assistenza e in ambito educativo
Giovani con pollice alzato, lavoro, garanzia giovani

BOLOGNA - 113 progetti per 527 posti a disposizione. La Regione ha approvato i progetti di Servizio civile regionale per dare attuazione a Garanzia giovani, il programma dell’Unione europea che offre opportunità di acquisire nuove conoscenze e competenze a giovani fino a 29 anni, residenti in Italia, che non studiano né lavorano. La maggior parte dei progetti – presentati entro metà luglio dagli enti accreditati all’Albo regionale del servizio civile – è in ambito assistenziale (55 progetti con 284 posti) ed educativo e di promozione culturale (48 con 216 posti), seguono poi quelli in progetti riguardanti la tutela del patrimonio artistico e culturale (7 con 19 posti), l’ambiente (2 con 6 posti) e la protezione civile (1 con 2 posti). “Le ragazze e i ragazzi iscritti a Garanzia giovani potranno scegliere in quale progetto di servizio civile impegnarsi: un’occasione per acquisire conoscenze e competenze per i giovani fino a 29 anni, senza distinzione di cittadinanza”, ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi.

Assistenza ad anziani, minori, donne in difficoltà, animazione rivolta a giovani, attività nei centri di aggregazione, tutela del patrimonio culturale e artistico (biblioteche, musei, ecc), salvaguardia di parchi e oasi naturalistiche, monitoraggio di zone a rischio, educazione sui diritti dei cittadini sono alcune delle attività in cui saranno impegnati i giovani. Forlì-Cesena e Modena le province con il maggior numero di progetti (25 e 22), seguono Ferrara con 14, Bologna con 13, Parma con 12, Rimini con 10, Ravenna e Reggio Emilia entrambe con 7 e Piacenza con 3. Gli enti hanno messo a disposizione un numero di posti 5 volte superiore a quelli finanziati (110): è possibile infatti progettare per un tempo più breve rispetto agli 11 mesi di durata del servizio civile (minimo 6 mesi) e con 3 fasce orarie settimanali (15, 20 e 25 ore). In questo modo, i posti a disposizione aumentano. Fino a esaurimento delle risorse disponibili (500 mila euro), i giovani iscritti a Garanzia giovani possono scegliere la propria esperienza di servizio civile, consultando la banca dati dei progetti di servizio civile regionale per l’attuazione di Garanzia giovani sul sito della Regione.

Il bando di progettazione ha consentito agli enti accreditati di presentare anche i tradizionali progetti di servizio civile regionale: 202 i posti, di cui 34 autofinanziati dalla Fondazione Manodori e dalla Camera di commercio nei progetti della provincia di Reggio Emilia e 6p posti autofinanziati dall’Unione dei Comuni modenesi Area Nord di Mirandola (Modena). A settembre i giovani (cittadini italiani, comunitari o stranieri extra Ue, regolarmente soggiornati) potranno presentare domanda di partecipazione per un progetto di servizio civile regionale inserito negli avvisi provinciali pubblicati dai Coordinamenti provinciali degli enti di servizio civile (Copresc). Dopo una selezione delle domande ricevute, le attività potranno iniziare a partire dalla metà di ottobre. Complessivamente, quindi, a disposizione di sono 729 posti, di cui 527 di Garanzia giovani e 202 di servizio civile regionale. “Nella primavera del 2015, con l’approvazione dei progetti nazionali, avremo in Emilia-Romagna oltre 2 mila giovani in servizio civile, un primo passo verso il servizio civile universale”, ha detto Marzocchi. (lp)

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