21 ottobre 2024 ore: 13:09
Ambiente

Emilia Romagna, l'impegno di Croce Rossa e Caritas

Proseguono le attività di supporto alla popolazione, nell’ambito del Sistema di Protezione civile coordinato dal Dipartimento nazionale. Valastro (Cri): “Migliaia gli sfollati, centinaia le case e le attività commerciali allagate”
Alluvione Emilia Romagna

Un'immagine dell'alluvione a Cesena

ROMA – La Croce Rossa Italiana prosegue nelle attività di supporto alla popolazione, nell’ambito del Sistema di Protezione civile coordinato dal Dipartimento nazionale, a seguito dell’emergenza maltempo in Emilia Romagna. Ad oggi, sono complessivamente 103 gli Operatori e 77 i mezzi afferenti alla Colonna Mobile Nazionale impegnati sul territorio, ai quali si aggiungono 118 Volontari e 41 mezzi della Colonna Mobile Regionale Emilia Romagna. In totale, la Cri è attiva nelle aree interessate dalle conseguenze delle precipitazioni dei giorni scorsi con 221 tra Operatori e Volontari e 118 mezzi.

“Corsi d’acqua esondati, tratti stradali compromessi e numerosi danni. Il maltempo non fa sconti all’Emilia Romagna, in particolare a Bologna. Migliaia gli sfollati, centinaia le case e le attività commerciali allagate. Prosegue l’impegno della Croce Rossa Italiana in una comunità ancora una volta colpita duramente dalle conseguenze di forti perturbazioni meteorologiche. La situazione va via via migliorando ma l’attenzione resta alta. Ringrazio per il loro impegno Operatrici e Operatori, Volontarie e Volontari della nostra Associazione che sono al fianco della popolazione messa nuovamente in ginocchio da questa emergenza, senza mai risparmiarsi. In un momento così difficile, sono orgoglioso che le vostre mani e i vostri cuori siano lì a sostenere una intera comunità non fatta di numeri ma di persone che, ora più che mai, hanno bisogno di aiuto”, ha dichiarato Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana.

L'impegno di Caritas

Caritas diocesana, insieme al Vescovo Giacomo, che ha già espresso tutta la sua vicinanza agli sfollati, alle famiglie, al mondo del lavoro delle comunità colpite dai danni del maltempo che ha flagellato anche la nostra provincia, si è attivata immediatamente per capire e rispondere alle situazioni più difficili, mettendosi in contatto con i parroci e i referenti delle Caritas parrocchiali coinvolte: Gavassa, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra e Gualtieri per la situazione di Santa Vittoria.A Gavassa sono interessate una ventina di famiglie in particolare in via Koch, ora liberata dell’acqua, con le quali si stanno raccogliendo eventuali necessità per il ripristino degli ambienti. A Bagnolo in Piano risultano 3 famiglie sfollate e una quindicina costrette nei piani alti con il piano terra allagato.A Cadelbosco Sopra sono un’ottantina le famiglie sfollate nella palestra comunale. L’acqua continua ad avanzare molto lentamente e la situazione è ancora in divenire per via della piena del Po di passaggio in queste ore.

A Gualtieri è interessata la zona prima di Santa Vittoria che è una zona prevalentemente agricola in cui ci sono poche abitazioni allegate. Tutte le persone sentite riportano una situazione ben gestita dalla Protezione Civile e dai Comuni con diversi gradi di attivazione da parte delle parrocchie. Le Caritas parrocchiali sono coinvolte in modi diversi e i parroci e i referenti sono in contatto con le istituzioni locali. Come Caritas diocesana abbiamo manifestato la nostra disponibilità a supportare le parrocchie, qualora fosse necessario, attraverso la fornitura di prodotti per la pulizia (già disponibili in magazzino), idropulitrici e deumidificatori che possono esserci forniti da Caritas Italiana (per questo abbiamo la necessità di avere le richieste entro domani). Inoltre, per le necessità dei prossimi giorni sono disponibili fondi per supportare economicamente le famiglie colpite che si trovano in difficoltà.

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