Emilia Romagna: sono 467 gli alunni con disabilità sensoriale, ma mancano sussidi e libri accessibili
Nell’ambito della disabilità visiva sono stati calcolati 141 alunni con deficit visivo, di cui 22 con cecità assoluta, 9 con cecità relativa e 63 con ipovisione grave. Tra questi, 139 (66 solo nella scuola primaria) presentano una disabilità plurima. Secondo il documento dell’Ufficio scolastico, si tratta in alcuni casi di “situazioni di estrema gravità, talvolta collegate a problemi neonatali, altre a traumi, altre ancora a particolari sindromi” (come Charge, Goldenhar, Lowe e Williams). Vi sono inoltre “numerose situazioni che presentano fenomeni epilettici”. I casi di deficit uditivo sono invece 313, di cui 111 nella scuola primaria. Sono 127 le situazioni di pluridisabilità, di cui 45 nelle scuole primarie, anche in questo caso legate spesso a situazioni di estrema complessità. Gli alunni sordociechi, infine, sno 13: 5 nella città di Ferrara, 4 a Bologna e 4 a Rimini.
“L’esigenza di predisporre di dati e numeri specifici nasce da un’insufficiente analisi statistica nazionale nell’ambito della pluridisabilità sensoriale”, si legge nel documento. Da qui l’iniziativa dell’Ufficio scolastico regionale di effettuare un’indagine, svolta grazie anche alla collaborazione dell’Istituto regionale per ciechi “G. Garibaldi”. Fra i punti critici segnalati nel documento, c’è “il permanere di alcune difficoltà nella fornitura di libri di testo in formato accessibile e diversificato alle diverse caratteristiche degli alunni con deficit visivo”. Da indagare più a fondo anche le difficoltà di raccordo fra scuole, enti locali e Servizio sanitario nazionale “nell’assegnazione dei sussidi e degli strumenti necessari per alunni soprattutto con difficoltà visive”. (alessandra caputo)