Empori solidali, a settembre il festival: "Insieme, contro la povertà"

La distribuzione geografica degli empori solidali

CERVIA (Ravenna) – Condivisione, dialogo, confronto. È lo slogan del primo Festival regionale degli empori solidali che si terrà il prossimo 10 settembre a Cervia, in provincia di Ravenna. Promosso dal Coordinamento degli empori solidali emiliano-romagnoli con i Centri di servizio per il volontariato, la Caritas e gli enti locali, il festival vuole essere un’occasione per accrescere le proprie competenze, permettere a chi è attivo ogni giorno in prima linea di incontrarsi, confrontarsi e mettere a disposizione degli altri il proprio bagaglio culturale, presentarsi a chi è interessato a dare una mano o a replicare l’esperienza degli empori solidali altrove.

- “In un momento storico in cui il cambiamento strutturale dell’economia impone scelte e svolte radicali per far fronte alla complessità, che per i più vulnerabili si fa dramma, fare sistema diventa un modo per essere al passo con il tempo che stiamo vivendo, per dire ‘sì, ci siamo, insieme, per contrastare la povertà e l’esclusione sociale’”, scrivono i promotori del Festival. La creazione del Coordinamento degli empori solidali regionali va nella direzione di una maggiore sinergia e del riconoscimento dei diversi modelli territoriali. “Il Coordinamento sarà aperto a tutti gli empori che ne condividano obiettivi e azioni riportati nella Carta dei valori e nel Regolamento, ha l’obiettivo di creare una rete che faciliti le relazioni con tutti gli attori del territorio e vuole porsi come interlocutore che può dare un contributo alla lettura e alla gestione di movimenti storici significativi, al servizio di chi vive e paga questi cambiamenti”, si legge nella presentazione. 

Dal 2008 sono stati aperti 60 empori in 16 regioni. In Emilia-Romagna sono 20, di cui 12 attivi, 5 in fase di avvio e 3 in progettazione. Quelli attivi impiegano in totale 458 addetti, di cui 16 dipendenti e 422 volontari.

La distribuzione geografica degli empori solidali

Dei 12 market solidali già attivi 3 sono in provincia di Parma (l’emporio Valtaro a Borgo Val Taro; Dire, fare, creare a Parma; Val Parma a Lesignano); 3 in provincia di Modena (Il pane e le rose a Soliera, Portobello a Modena, Il Melograno a Sassuolo); 3 in provincia di Bologna (Case Zanardi in via Capo di Lucca e in via Abba a Bologna, No sprechi a Imola); 2 in provincia di Forlì-Cesena (gli Empori della solidarietà a Forlì e Cervia) e uno a Rimini, #emporiorimini. I 5 in fase d’avvio sono a Guastalla (Reggio Emilia), Reggio Emilia, Ferrara e altri 2 a Bologna. I 3 in fase di progettazione nasceranno a Piacenza, Vignola (Modena) e Ravenna.

La giornata del 10 settembre si apre alle 9.30 con i saluti del sindaco di Cervia, Luca Coffari, e del presidente del Coordinamento e Consulta del volontariato di Cervia, Oriano Zamagna. Durante la mattinata verrà presentato il mondo degli empori solidali con Daniela Poggiali, dirigente del Comune di Cervia, Chiara Lodi Rizzini, esperta su tematiche di povertà e cittadinanza. Ci sarà modo di ascoltare l’esperienza di due realtà regionali, Il mantello di Ferrara e il nascente emporio di Reggio Emilia. Verrà poi presentata la Carta dei valori del Coordinamento degli empori solidali dell’Emilia-Romagna. Dalle 12 alle 13 è in programma una tavola rotonda dal titolo “Empori solidali: quali possibili nuove sfide”. Il pomeriggio è riservato agli addetti ai lavori e sono in programma tavoli tematici sulla logistica e sui tanti modi di fare emporio partendo dalle esperienze. Per informazioni e iscrizioni sul festival: www.perglialtri.it. (lp)