21 aprile 2017 ore: 12:39
Economia

Emporio solidale di Ferrara, nei primi 6 mesi d’attività sostenute 67 famiglie

Pubblicato il primo report sull’attività del Mantello: 260 le persone supportate, metà italiane, metà di origine straniera. Quarantuno i volontari coinvolti. Sottoscritto anche il protocollo d’intesa tra Agire sociale, Asp e Comune: per i prossimi tre anni, ad Agire sociale i compiti di coordinamento e gestione del market
Emporio solidale e volontari silver age

FERRARA – Inaugurato lo scorso 4 ottobre, in questi primi 6 mesi di vita il Mantello, l’emporio solidale di Ferrara, ha dato sostegno a 67 famiglie per un totale di 260 persone, di cui 32 nuclei familiari italiani e 35 stranieri, nella maggior parte dei casi di origine marocchina, nigeriana e camerunense. Quarantatre anni l’età media di chi ha fatto domanda per ricevere accompagnamento al market dedicato a famiglie e a persone singole in condizione di difficoltà economica. Sono questi i dati del primo report sull’attività del Mantello: il circuito solidale che lo alimenta, tradotto in cifre, conta oltre 67 mila euro in prodotti donati all’emporio da aziende e enti beneficiari, più di 47 mila euro in erogazioni liberali e contributi da enti promotori e partner, e quasi 91 mila euro in beni e servizi stati messi a disposizione del progetto benefico dai vari partner.

- Delle 67 famiglie, 30 non sono in carico ai servizi sociali, 37 sì. Sul totale, in 44 casi sono presenti entrambi i genitori e i figli, 17 sono nuclei monogenitoriali con figli, 3 sono composti da una sola persona senza figli, 3 da due o tre persone, sempre senza figli. In oltre la metà dei nuclei coinvolti, nessuno lavora. Delle 260 persone, 119 sono minorenni e 141 adulti; 116 maschi e 144 femmine. Quarantuno i volontari attualmente attivi: “Queste persone non percepiscono alcun compenso, ma pensiamo sia importante evidenziare il valore del loro operato anche in termini economici. Ipotizzando di retribuire con 10 euro ogni ora di lavoro gratuito, il volontariato produrrebbe quasi 40 mila euro, per un totale di 4 mila ore di attività volontarie principalmente dedicate alla gestione del magazzino e all’accoglienza dei beneficiari”, spiega Agire Sociale Centro servizi per il volontariato, coordinatore del progetto.  

La presentazione del report è stata anche l’occasione per la sottoscrizione del protocollo di intesa tra Agire Sociale, il Centro servizi alla persona (Asp) e il Comune di Ferrara. Protocollo che, per i prossimi tre anni, consolida la collaborazione tra i tre enti promotori, riconoscendo ad Agire Sociale un ruolo di coordinamento e gestione del Mantello, con particolare riferimento all’accoglienza e all’accompagnamento dei beneficiari, alla ricerca, formazione e supervisione dei volontari, all’azione di scouting nella ricerca di aziende profit e non profit che possano sostenere l’emporio, alla supervisione e gestione dell’apertura dei bandi e alla formazione della graduatoria di accesso, nonché alla gestione di tutti gli aspetti formali e amministrativi del progetto. All’Asp il compito di individuare i soggetti beneficiari e quello di definire modalità di monitoraggio dei percorsi volti all’autonomia delle persone beneficiarie. Il Comune, dal canto suo, sosterrà l’utilizzo dello spazio e l’attività complessiva di coordinamento e gestione. (Ambra Notari)

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