14 ottobre 2013 ore: 16:40
Immigrazione

Eritrea tra i paesi dove si soffre di più la fame

Rapporto mondiale sulla fame. I migranti sono disposti a rischiare la vita per fuggire dallo stato dove c’è uno dei più alti tassi di denutrizione, di mortalità infantile sotto i 5 anni e di bambini under 5 sottopeso
Donna e bambino, fame nel mondo, Eritrea - Etiopia

boxMILANO - L'Eritrea è il penultimo Paese nella classifica della fame nel mondo, dove chi sta in fondo è quello che sta peggio. La nazione da cui fuggono migliaia di persone disposte a rischiare la vita per attraversare il Mediterraneo, ha uno dei più alti tassi di denutrizione, di mortalità infantile sotto i 5 anni e di bambini under 5 sottopeso. Sulla base di questi tre fattori, viene calcolato l'Indice mondiale della fame: nel Paese del Corno d'Africa è pari a 35, mentre la media mondiale si attesta su 13,8.

È quanto emerge dal Rapporto mondiale sulla fame, presentato oggi a Milano da Cesvi, Ispi e Link2007. Un rapporto che porta una buona notizia. L'indice della fame nel mondo sta scendendo: nel 1990 era pari a 19,8 punti, oggi è a 13,8 punti. Non bisogno però cantar vittoria, visto che sono comunque ben 842 milioni le persone che non possono nutrirsi a sufficienza. (dp)

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