Europa, il Naga: nessuna distinzione tra migranti economici e rifugiati
MILANO – L'Europa sta cambiando? Certamente nella forma, forse anche nella sostanza, si augura il Naga. Ma l'associazione milanese che si occupa tra gli altri di immigrati, rom e vittime di tratta osserva "un’odiosa distinzione tra persone in fuga alla ricerca di un futuro: la distinzione tra rifugiati e migranti economici, secondo una valutazione discrezionale da parte dei paesi di ricezione dei motivi della fuga", scrive in una nota il presidente Luca Cusani.
"Insieme all’accoglienza per tutti i siriani – prosegue il testo -, la Germania ha infatti ribadito che i migranti economici da Asia e Africa e quelli da paesi dell’area europea ritenuti sicuri, essenzialmente tutti i paesi dell’area balcanica più la Turchia, saranno prontamente rimpatriati. La Germania ha dunque deciso di selezionare le persone che hanno diritto ad un futuro migliore, condannando tutti gli altri all’oblio". Il Naga si esprime quindi contro una distinzione tra migranti, considerati tutti vittime allo stesso modo. Questa distinzione è il pilastro che regge ancora le inadeguatezze, prosegue Cusani, del sistema d'asilo europeo: "“Oltre alla lista dei 'paesi sicuri' la distinzione, la selezione a priori avrà presto anche dei luoghi dove renderla possibile: gli hotspot, di prossima apertura anche in Italia - si legge -. Saranno dei luoghi dove si farà una prima identificazione dei cittadini stranieri che arrivano in Europa e dove la distinzione tra chi è meritevole di restare e chi no prenderà forma".
I due strumenti, la lista dei ‘paesi sicuri’ e gli hotspot, secondo il Naga "sembrano materializzare e formalizzare con strumenti di controllo una distinzione discriminatoria e il principio fondamentale della necessaria valutazione delle motivazioni personali alla base di ogni singola domanda d’asilo sembra, così, svanire per sempre".
Con la nota, il Naga annuncia anche la partecipazione, a partire dalle 21, alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi, che a Milano andrà dalla Stazione di Porta Genova alla Darsena. (lb)