Evacuazione di Gaza, l’appello delle ong alla Comunità Internazionale: “Richiesta irragionevole, va bloccata”
“Gli abitanti della Striscia di Gaza nella notte hanno ricevuto sui loro telefoni un avvertimento da parte dell’esercito israeliano per l’evacuazione di tutta la zona nord e centrale della Striscia entro le 14 ora locale del 13 ottobre. Anche le Nazioni Unite hanno ricevuto la stessa comunicazione per la messa in sicurezza di tutto il loro staff e strutture, comprese scuole ed ospedali. L’area è sotto incessanti bombardamenti da cinque giorni, le strade sono distrutte. A Gaza non esiste un luogo sicuro. Non c’è elettricità né benzina. Questa richiesta da parte di Israele è irragionevole, non è possibile spostare oltre un milione di persone in poche ore”. Parte da questo assunto l’appello umanitario urgente alla comunità internazionale di alcune ong aderenti ad Aoi, Cini e Link2007, dopo l’avvertimento di evacuazione di Gaza.
“Sostenere le ragioni di questa decisione oggi significa lasciare indietro civili innocenti che hanno diritto ad essere protetti, inclusi i più vulnerabili tra cui anziani, sfollati, degenti, e centinaia di migliaia di bambini continuano le organizzazioni -. Ci uniamo quindi alla richiesta del Segretario generale Onu al sottosegretario Blinken che si trova in Medio Oriente, alla Presidente UE Von Der Leyen, la cui visita in Israele è prevista per oggi 13 ottobre, di bloccare l’operazione annunciata da Israele prima che gli scenari prospettati dagli esponenti del suo Governo, a partire dal Primo Ministro, diventino realtà”.