19 marzo 2014 ore: 11:27
Disabilità

Expo 2015 e disabilità, una cabina di regia per mappare le barriere

L'occasione è l'esposizione internazionale che comincia tra 14 mesi ma l'obiettivo è dare soluzioni che possano durare nel tempo. Si parte da una app per smartphone. L'assessore Majorino punta ad "esaltare la città dell'accesso"
Barriere architettoniche carrozzina di fronte a scale

MILANO – Un tavolo tra Regione Lombardia, Comune di Milano ed Expo spa per mappare le aree regionali inaccessibili alle persone con disabilità. È l'obiettivo che si sono posti Umberto Ambrosoli e Carlo Borghetti, consiglieri comunali di Patto civico e Pd, quando hanno convocato le parti in causa. "Vogliamo creare una cabina di regia tra istituzioni ed associazioni del terzo settore che possa lasciare qualcosa anche per il dopo Expo", è il commento di Borghetti.

Un primo passaggio sarà la realizzazione di una app per smartphone che mappi i luoghi accessibili in Lombardia. In questo momento ci sono diverse ipotesi sul tavolo e l'invito espresso dall'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino è di individuarne una sola. Ma questo è solo l'inizio: l'obiettivo del tavolo è darsi una road map da seguire da qui almeno al 2015. L'idea a cui sta lavorando una task force del Comune focalizzata sul tema accessibilità, che si riunirà per la prima volta a fine marzo, è "esaltare la città dell'accesso, perché questo significa anche mettere in evidenza chi non ha la stessa attenzione, così alimentiamo un po' di competizione in questo terreno", ragiona Pierfrancesco Majorino. Resta il dato dei soli 14 mesi dall’apertura dei cancelli dell'esposizione universale milanese. "Il lavoro non manca, diamoci da fare", chiosa Borghetti. (lb) 

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