22 settembre 2015 ore: 16:19
Disabilità

Expo, app rende accessibile ai ciechi l’area dedicata all’Emilia-Romagna

Progettata da un ingegnere del Centro del libro parlato di Modena l’applicazione funziona come una audioguida. La presentazione il 24 settembre in Piazzetta Emilia-Romagna. Diverse le iniziative promosse dalla Regione insieme all’Unione italiana ciechi e ipovedenti
Expo, duomo di milano con cartello

- BOLOGNA – Grazie alle innovazioni della tecnologia digitale anche all’Expo sarà possibile per le persone non vedenti interagire con lo schermo interattivo touch screen dedicato alla Regione Emilia-Romagna, con la possibilità di usufruire dei testi per la navigazione dei visitatori.  È infatti la stessa Regione, assieme al Consiglio regionale Emilia-Romagna dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e al Centro interregionale del libro parlato di Modena, a promuovere diverse iniziative con lo scopo di rendere gli spazi dedicati alla Regione all’Expo, dei luoghi accessibili a tutti. “Abbiamo puntato sulla tecnologia a marchio Apple – afferma Ivan Galiotto, responsabile del Centro del libro parlato – perché è quella che ha investito maggiormente sui dispositivi accessibili a tutti. Grazie alla collaborazione di un nostro ingegnere, siamo riusciti a progettare, seguendo semplicemente le linee guida fornite dalla società di Cupertino, una app per la fruizione a 360 gradi delle informazioni contenute nel pannello touch screen del padiglione Expo Emilia-Romagna. Il messaggio che vorremmo veicolare – aggiunge Galiotto – è che oggi, grazie a device di ultima generazione è possibile far interagire ogni tipo di comunicazione digitale con le esigenze di vita di persone portatrici di diverse disabilità. Questa applicazione, come un’audioguida, consente l’ascolto dei testi e può essere utilizzata da tutte le tipologie di visitatori”.

L’appuntamento per la presentazione è giovedì 24 settembre alle 14 a Expo in Piazzetta Emilia-Romagna (Padiglione Italia – Piazzetta Cardo Nord Ovest) dove verrà presentata al pubblico l’applicazione per dispositivi Apple (iPhone e iPad), sviluppata dall’ingegner Fabio Goldoni. Sempre il 24 ci sarà un’altra iniziativa: la prova di una nuova esperienza sensoriale, cioè la possibilità di prova a immedesimarsi realmente in una persona non vedente, chi parteciperà sarà bendato e dovrà percorrere un breve percorso al buio, seguito da un istruttore di autonomia e mobilità dell’Unione italiana ciechi con l’ausilio di un bastone bianco.

“Iniziative di questo tipo costituiscono un significativo esempio di inclusione sociale – dichiara Stefano Tortini, Presidente regionale unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti – e rappresentano un virtuoso modello di efficaci sinergie tra le associazioni e la Regione Emilia-Romagna. L’accessibilità è il presupposto per creare le condizioni necessarie all’inclusione effettiva delle persone non vedenti e ipovedenti nella società civile, favorendo la loro piena e vivace partecipazione a tutte le attività. In Italia – continua Tortini – sono stati fatti numerosi sforzi in vari settori, data l’importanza della materia, e le nuove tecnologie, in particolare, hanno dato un grande contributo nell’implementazione dell’accessibilità in molti ambiti. La app che presenteremo a Expo nasce appunto dalla necessità di rendere fruibile anche ai non vedenti lo spazio dedicato all’Emilia-Romagna, in modo da rendere tutti i visitatori in grado di apprezzare appieno lo schermo touch screen che costituisce l’elemento centrale della presentazione della Regione e che contiene ogni informazione che riguarda il nostro territorio”. (Francesco Palomba)

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