14 gennaio 2015 ore: 15:32
Non profit

Expo: volontari a quota 14 mila, altri mille posti disponibili

La campagna per trovare i candidati in sette mesi ha dato i suoi frutti. Intanto si mobilita anche il movimento dei contrari alla manifestazione che ha anche lanciato una campagna sui social "Io non lavoro gratis per Expo". Appuntamento sabato 17 all'università Statale di Milano per l'assemblea nazionale
Volontari in Expo

MILANO – In sette mesi Ciessevi ha raccolto 14 mila candidature per fare i volontari ad Expo 2015. Sono il risultato del  Programma Volontari Expo 2015, condotto operativamente da Ciessevi Milano, Centro Servizi per il volontariato – città metropolitana di Milano, e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. I volontari provengono da tutta Italia, dalla Sicilia alla Valle d'Aosta, e le lingue parlate saranno 31.

Gli organizzatori cercano altri mille volontari per il Padiglione UE, la casa dell'Unione europea a da maggio a ottobre a Milano. I criteri di selezione sono sempre gli stessi: si cercano giovani tra i 18 e i 30 anni, con una conoscenza dell'inglese pari al livello B2 e con un italiano di livello B1. I volontari saranno impegnati per al massimo 15 giorni, con turni da 5 ore e 30 minuti. A metà febbraio nascerà il sito dedicato al  Programma Volontari per l'Europa. Intanto per informazioni e candidature il sito di riferimento è www.ciessevi.org.

- Intanto i primi candidati volontari ad Expo hanno ricevuto via mail i quattro moduli per la formazione obbligatoria. Si tratta di informazioni di base sulla storia delle esposizioni universali e di Expo 2015, sul sito espositivo, sulla sicurezza, sul ruolo e le competenze dei volontari.

Intanto sabato 17 gennaio all'università Statale di Milano si terrà l'assemblea nazionale del coordinamento No Expo, il gruppo di attivisti contrario alla manifestazione universale a Milano. Ci saranno workshop e incontri tematici alternativi a quanto previsto durante i sei mesi dell'esposizione di Milano. Tra gli workshop ce n'è uno sul tema volontariato: "I tentacoli di Expo sul mondo della formazione". Obiettivo dell'incontro è creare "una rete di comunicazione studentesca" per boicottare la campagna di Expo "per lavorare gratis" nella fiera. L'argomento è stato dibattuto anche su Twitter quando la spa Expo nel maggio 2014 ha lanciato l'hashtag #askExpo per avere informazioni sull'evento. Il gruppo No Expo ha anche lanciato una campagna sui social "Io non lavoro gratis per Expo", che nella pagina Facebook ha raccolto 2.411 adesioni. (lb)

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