5 settembre 2017 ore: 13:28
Giustizia

Femminicidio, "una legge non basta". A Pesaro un incontro per fare il punto della situazione

L’importanza della prevenzione. La presidente della Commissione Pari Opportunità delle Marche, Meri Marziali, e la commissaria Giulia Vitali hanno partecipato all’incontro organizzato per fare il punto della situazione nel suo complesso. Presente la senatrice Francesca Puglisi, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta
Femminicidio. Figure di donne in fila sul muro - SITO NUOVO

PESARO - Un incontro per fare il punto sulla normativa in materia di femminicidio e per ribadire che non basta soltanto una legge, ma occorre una vera e propria rivoluzione di tipo culturale. Questo l’obiettivo dell’incontro di Pesaro, organizzato dalle assessore Giuliana Cerccarelli e Sara Mengucci, con la partecipazione della senatrice Francesca Puglisi, recentemente chiamata dallo stesso Presidente del Senato, Pietro Grasso, a presiedere la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere. Un vero e proprio summit-working che ha assunto una particolare rilevanza visto i recenti fatti di cronaca.
All’incontro hanno preso parte la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, Meri Marziali, e la commissaria Giulia Vitali. “Un appuntamento molto proficuo – sottolineano – che ha messo in evidenza numerose criticità ed ha dato modo alla senatrice Puglisi di illustrare gli interventi realizzati nel corso di questa legislatura per la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere, con particolare attenzione agli strumenti di tutela delle vittime”.

Per Marziali e Vitali, “femminicidio e violenza di genere hanno prima di tutto cause culturali ed è necessario agire prima di tutto con la prevenzione, oltre che con la repressione, attraverso l’educazione e la formazione dei nostri ragazzi”.
Nel corso dell’iniziativa – alla quale hanno partecipato rappresentanti della Prefettura, delle forze dell’ordine, delle associazioni femminili impegnate nel territorio e donne delle istituzioni -  è stata ribadita l’importanza delle reti territoriali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne e degli strumenti previsti dalla legge 119 del 2013.
Il dibattito si è soffermato anche sulla necessità della formazione per forze dell’ordine, assistenti sociali e mondo della scuola e sul lavoro culturale da portare avanti  attraverso specifiche progettualità.  

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