Ferrara: all’emporio solidale non solo spesa, ma aiuto a risollevarsi dalle difficoltà
FERRARA – Non solo spesa, ma anche aiuto a valorizzare le proprie competenze e a risollevarsi dal momento di difficoltà che stanno attraversando. È quanto offrirà Il Mantello, l’emporio solidale che aprirà a Ferrara, ai cittadini e alle famiglie in difficoltà economica che vi accederanno, 50 all’inizio che diventeranno 200 a pieno regime. A occuparsi degli interventi sociali sarà la cooperativa sociale Camelot che mette a disposizione degli utenti dell’emporio e dei volontari che lo gestiranno i suoi mediatori sociali e linguistici, operatori socio-culturali, facilitatori di percorsi partecipati, counselor, tutor, psicologi e psicoterapeuti per più di 200 ore all’anno per 3 anni. Promosso dal Comune di Ferrara insieme al Centro servizi per il volontariato Agire Sociale e Asp Ferrara, l’emporio aprirà il prossimo autunno.
Le famiglie, selezionate con un bando pubblicato a inizio agosto, avranno a disposizione una tessera a punti che consentirà loro di acquistare beni di prima necessità. Obiettivo dell’emporio però è proporsi anche come strumento per evitare che le persone scivolino da una situazione di impoverimento temporanea a una più critica di esclusione sociale. Da qui la collaborazione con organizzazioni e realtà imprenditoriali, tra cui Camelot, per aiutare i cittadini a superare questa situazione di difficoltà. Agli utenti Camelot dedicherà una consulenza che va da 6 mesi a un anno e mezzo – la durata della possibilità di accesso all’emporio – per ricostruire le proprie capacità di far fronte alla crisi e ricreare una rete di relazioni tale da generare nuove opportunità e riacquisire autonomia economica con l’obiettivo di trasformare i cittadini in difficoltà in risorse per la comunità. Ai volontari sarà rivolta un’attività di formazione per far conoscere i servizi e le attività sul territorio per la coesione e l’integrazione.