19 agosto 2016 ore: 14:40
Economia

Ferrara: all’emporio solidale non solo spesa, ma aiuto a risollevarsi dalle difficoltà

Sarà la cooperativa Camelot a occuparsi degli interventi sociali per le famiglie, 50 all’inizio che diventeranno 200 a pieno regime. Mediatori sociali e linguistici, operatori socio-culturali, counselor, tutor, psicologi saranno a disposizione per 200 ore all’anno. L’apertura è prevista in autunno
Emporio solidale, carrello tra scaffali supermercato - SITO NUOVO

FERRARA – Non solo spesa, ma anche aiuto a valorizzare le proprie competenze e a risollevarsi dal momento di difficoltà che stanno attraversando. È quanto offrirà Il Mantello, l’emporio solidale che aprirà a Ferrara, ai cittadini e alle famiglie in difficoltà economica che vi accederanno, 50 all’inizio che diventeranno 200 a pieno regime. A occuparsi degli interventi sociali sarà la cooperativa sociale Camelot che mette a disposizione degli utenti dell’emporio e dei volontari che lo gestiranno i suoi mediatori sociali e linguistici, operatori socio-culturali, facilitatori di percorsi partecipati, counselor, tutor, psicologi e psicoterapeuti per più di 200 ore all’anno per 3 anni. Promosso dal Comune di Ferrara insieme al Centro servizi per il volontariato Agire Sociale e Asp Ferrara, l’emporio aprirà il prossimo autunno.

Le famiglie, selezionate con un bando pubblicato a inizio agosto, avranno a disposizione una tessera a punti che consentirà loro di acquistare beni di prima necessità. Obiettivo dell’emporio però è proporsi anche come strumento per evitare che le persone scivolino da una situazione di impoverimento temporanea a una più critica di esclusione sociale. Da qui la collaborazione con organizzazioni e realtà imprenditoriali, tra cui Camelot, per aiutare i cittadini a superare questa situazione di difficoltà. Agli utenti Camelot dedicherà una consulenza che va da 6 mesi a un anno e mezzo – la durata della possibilità di accesso all’emporio – per ricostruire le proprie capacità di far fronte alla crisi e ricreare una rete di relazioni tale da generare nuove opportunità e riacquisire autonomia economica con l’obiettivo di trasformare i cittadini in difficoltà in risorse per la comunità. Ai volontari sarà rivolta un’attività di formazione per far conoscere i servizi e le attività sul territorio per la coesione e l’integrazione. 

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