Ferrovie dello Stato: oltre 500 mila interventi contro il disagio sociale
Help Center di Firenze
- ROMA - Oltre 500 mila interventi di assistenza in 17 Help center presenti in tutta Italia. Sono i numeri, relativi al 2016, del primo progetto promosso da Ferrovie dello Stato italiane che ha l'obiettivo di contrastare e affrontare i fenomeni di disagio sociale presenti nelle stazioni grazie a sportelli d'ascolto e di orientamento, per le persone in difficoltà, verso i centri sociali della città affidati a enti privati o gestiti dai Comuni.
Tra questi, l'85% (circa 410 mila) ha riguardato servizi di sostegno di base, come docce, pasti e fornitura di vestiario. Un dato che segna un forte incremento rispetto al 2015, a testimonianza del forte impatto dei flussi migratori che ruotano intorno alle stazioni, in particolar modo nel Sud del Paese. Il restante 15% (circa 75 mila) include invece interventi di accompagnamento e orientamento. Sale poi del 7% il dato delle persone che si sono registrate presso l'Help center, e cresce anche il numero di chi si è rivolto a queste strutture per la prima volta (+18%). Diminuisce invece il numero degli utenti abituali (-2,2%). Tra gli utilizzatori, circa 6 mila sono italiani, 5 mila stranieri comunitari e 11 mila non comunitari. Gli Help center hanno totalizzato circa 4.500 giorni di apertura, con 32 mila ore di attività, 46 operatori sociali attivi e 850 volontari.
"Quella di Ferrovie dello Stato - ha detto l'amministratore delegato Fs, Renato Mazzoncini, durante la presentazione del rapporto nella sede romana dell'ente - è una grande attività a favore del disagio. Quello che emerge è che Ferrovie, come tutto il Paese, sta reagendo a un fenomeno importante come quello della migrazione, in maniera attiva e includente". Gli Help center sono presenti a Roma Termini, Milano centrale, Bari, Bologna, Brescia, Catania, Chivasso, Firenze, Foggia, Genova, Melfi, Messina, Napoli centrale, Pescara, Reggio Calabria, Torino e Trieste. (DIRE)