Festa della mamma, lo psicologo: i papà siano più collaborativi
Roma - Mamme a tempo pieno o mamme part-time divise tra casa e lavoro? E' la riflessione che in occasione della festa della mamma, domenica 8 maggio, apre la trasmissione 'A conti fatti. La parola a voi' su Rai Uno questa mattina. "Nella nostra societa' e' importante una divisione delle responsabilita' e dei compiti, e quindi avere padri un po' piu' collaborativi", afferma Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma, che da piu' di 40 anni e' impegnato sul tema dell'infanzia.
Lo psicoterapeuta conosce bene il mondo delle famiglie, anche perche' l'IdO affianca sempre alla terapia del bambino un servizio di counseling rivolto ai genitori per aiutarli a contenere, sostenere ed elaborare il disagio del proprio figlio. Ma quanto tempo i padri trascorrono con i figli? Secondo Donna Moderna circa 38 minuti al giorno, ma altre ricerche riportano stime molto piu' basse e che non superano i 7 minuti al giorno. In ogni caso "si va a categorie- spiega lo psicoterapeuta- esistono padri molto presenti e che si occupano dei figli e padri che invece sono piuttosto in 'fuga'".
Castelbianco pone ai papa' una precisa richiesta: "Trascorrete almeno 2 ore a settimana da soli con i vostri figli. Sembra una indicazione molto ragionevole, eppure la risposta e' sempre la stessa: 'Cosa faccio in questo tempo?'. Rispondo loro che basta semplicemente stare insieme, uscire insieme e restare in ascolto per poter stabilire un rapporto di comunicazione fondamentale per sostenere la crescita dei figli nelle varie tappe evolutive".
Lo psicoterapeuta dell'eta' evolutiva rivolge un ultimo consiglio alle neo-mamme: "Mi raccomando l'allattamento e' importantissimo, ma non si superino i 9 mesi. Questo e' un tempo ottimale per proseguire con lo svezzamento, ma allattare fino ai 3 anni e' un tempo deleterio- conclude- perche' puo' creare dipendenza affettiva e non aiutare lo sviluppo cognitivo e la crescita della personalita' del bambino". (DIRE)