9 novembre 2013 ore: 17:16
Non profit

Filippine devastate, l'Unicef: “I bambini fra i più colpiti”

Mentre la Croce Rossa delle Filippine chiede di contribuire ai soccorsi (donazioni anche online), l'Unicef ricorda che dei 4 milioni di persone colpite più del 40% di queste sono bambini sotto i 18 anni: “Lavoriamo per dare loro protezione”
Croce rossa filippine donna aiuta bambino

ROMA – “Più del 40% dei quattro milioni di persone stimate colpite dal supertifone Haiyan sono bambini e minori sotto i 18 anni di età: mettiamo in campo aiuti per rispondere rapidamente alle esigenze dei bambini nei settori della nutrizione, acqua, servizi igienico sanitari, istruzione e protezione”. A parlare è il rappresentante dell’Unicef Filippine Tomoo Hozumi, chiamato ad affrontare con la sua organizzazione le conseguenze del passaggio del tifone Haiyan-Yolanda, il più violento che abbia mai colpito il paese: sarebbero infatti 1200 secondo quanto riferisce la Croce Rossa, mentre (i dati sono del National Disaster Risk Reduction and Management Council delle Filippine) sono oltre 4 milioni le persone toccate a vario titolo dalle devastazioni, con mezzo milione che ha trovato riparo nei centri di evacuazione.

Mentre i soccorsi si organizzano e vengono lanciati i primi appelli a donare fondi per un aiuto immediato (lo fa anche la Croce Rossa delle Filippine, che ha immediatamente attivato le proprie attività: si può contribuire donando direttamente online con carta di credito o PayPal specificando la causale "Supertyphoon Yolanda"), l'Unicef - altra realtà presente sul campo - esprime preoccupazione per la sorte dei bambini e delle famiglie colpite e fa sapere di collaborare con il governo per effettuare operazioni di soccorso e di risposta alla popolazione colpita. “L’Unicef – si legge in una nota - condurrà una rapida valutazione ed è pronto a guidare la risposta insieme ai partner e alle Ong: lo staff verrà dedicato agli interventi di emergenza e si sta organizzando un supporto di emergenza anche da altri uffici dell'Unicef”.

L’Unicef, presente nelle Filippine fin dal 1948, esprime preoccupazione soprattutto per l'impatto del disastro sulla salute e il benessere dei bambini: “Le Filippine hanno avuto molti disastri quest'anno e Haiyan è la terza grave catastrofe nel giro di due mesi, dopo il conflitto armato a Zamboanga nel mese di settembre e il terremoto a Bohol a metà ottobre”.

"Più del 40% dei 4 milioni di persone stimate colpite dal supertifone Haiyan, sono – dice Tomoo Hozumi - bambini sotto i 18 anni di età: le priorità dell'Unicef sono focalizzate su interventi salva-vita, distribuzione di farmaci essenziali, acqua potabile e servizi igienici per i bambini e le famiglie. Il nostro massimo impegno sarà quello di garantire che i bambini vulnerabili e più colpiti siano protetti". L’organizzazione fa sapere di aver “stoccato aiuti per rispondere rapidamente alle esigenze dei bambini nei settori della nutrizione, acqua, servizi igienico sanitari, istruzione e protezione” e “chiede un sostegno per consentire di rispondere alle esigenze di tutti i bambini e le famiglie colpite”.

L’area interessata dal fronte del tifone si estende per 600 chilometri nella zona centro-orientale del Paese, dove si trovano anche le isole di Bohol e Cebu, colpite in ottobre dal terremoto e dove almeno 5 mila persone vivono ancora in tende. Il maggior numero di morti si è registrato nella città di Tacloban, al centro dell’arcipelago: i corpi delle vittime sono distesi delle strade, secondo la testimonianza del capitano John Andrews, vice direttore generale dell’Aviazione civile delle Filippine. Le comunicazioni sono interrotte nella zona centrale del paese e questo rende difficile calcolare con attendibilità il numero delle vittime.

"Chiedo a tutti voi di unirvi a me nella preghiera per le vittime del tifone Haiyan-Yolanda, specialmente quelli nelle amate isole delle Filippine", ha scritto papa Francesco sul suo account Twitter in lingua inglese.

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news