Firenze, annerita targa in ricordo del senegalese ucciso Idy Diene
Vandalizzata la targa sul ponte Vespucci, dove sopra c’era scritto: "A Idy Diene, assassinato da mano razzista, 5 marzo 2018"
FIRENZE – Sfregio alla targa di Idy Diene, l’ambulante senegalese ucciso a colpi di pistola sul ponte Vespucci a Firenze il 5 marzo 2018. La targa è stata annerita da qualche vandalo nel fine settimana ed è diventata illeggibile. Sulla targa c’era scritto: "A Idy Diene,assassinato da mano razzista, 5 marzo 2018". Ad uccidere Idy Diene era stato l'ex tipografo Roberto Pirrone, condannato a 30 anni di reclusione nel processo svoltosi con rito abbreviato davanti alla corte di assise di Appello di Firenze. In primo grado l'uomo era stato condannato a 16 anni sempre in abbreviato. Nella sentenza di secondo grado la corte d'appello ha riconosciuto l'aggravante dei futili motivi nei confronti dell'imputato, presente in aula, che una perizia aveva riconosciuto capace di intendere.
A dare la notizia su Facebook l’Arci Firenze e Daniela Chironi, ex candidata al consiglio comunale con Firenze Città Aperta. Scrive l’Arci: “Il limite è stato superato da tempo. Reagiamo insieme, decisi e risoluti, per fermare una deriva inquietante che vorrebbe imporsi in ogni città. Firenze e l'Italia intera sono antifasciste e antirazziste. Non un passo indietro”.