4 agosto 2020 ore: 11:05
Disabilità

Occupa da una settimana il palazzo della regione Toscana: "Più risorse per la vita indipendente"

Luigi Gariano, che ha una malattia neurodegenerativa, protesta perché “ci sono quasi 300 persone in lista d’attesa che non hanno accompagnatori”. La risposta dell’assessore: “Stanziati 9 milioni l’anno e in autunno altri 2,5 milioni”

Toscana protesta vita indipendente

Luigi Gariano

FIRENZE - Da quasi una settimana Luigi Gariano, 45 anni, che da quando aveva 30 anni ha una malattia neurodegenerativa, sta occupando il palazzo della Regione in piazza Duomo a Firenze.

"Abbiamo bisogno di più risorse per la vita indipendente perché ci sono quasi 300 persone, me compreso, che sono in lista di attesa per avere uno o due accompagnatori, perché senza di loro la nostra vita è praticamente insostenibile. I nostri familiari, per chi li ha ancora in vita, sono impossibilitati a ricoprire tutte le mansioni”.  Questo il motivo dell’occupazione. Fuori dal palazzo, altri due disabili gravi stanno manifestando insieme a lui. 

In realtà, spiegano dalla Regione, ogni anno sono 9 milioni gli euro che vengono messi a disposizione dei progetti di vita indipendente, e anche per il 2020 è stata questa la somma stanziata, per un totale di 270 milioni di euro riservati esclusivamente al tema della disabilità e, sulla questione vita indipendente, con oltre 800 persone 
in carico ai servizi territoriali, beneficiari di un contributo mensile che va da un minimo di 800 a un massimo di 1.800 euro. Inoltre, ha spiegato l’assessore alla salute Stefania Saccardi, che nei giorni scorsi si è soffermata a parlare con il signor Luigi, in autunno è previsto un nuovo bando che metterà a disposizione altri due milioni e mezzo di euro, così che credo che le persone in lista d’attesa rimarranno pochissime e per le restanti si potrà fare un ragionamento ad hoc. 

Luigi passa tutte le giornate nella sala Pegaso, quella riservata agli incontri istituzionali, mentre la notte dorme in un materassino gonfiabile dietro il desk dell’accettazione, collegando il respiratore alla corrente per evitare di restare senza fiato. Per oggi è previsto un incontro con il capo di gabinetto del Presidente della Regione. 

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