23 maggio 2017 ore: 18:25
Immigrazione

Firenze, Emma Bonino lancia la campagna per superamento Bossi-Fini

Oggi la leader radicale ha lanciato nel capoluogo toscano la campagna 'Ero straniero. L'umanità che fa bene'. In città raccolte già oltre 200 firme.
Immigrati in una lunga fila

- FIRENZE - Sono già circa 200 le firme raccolte a Firenze nell’ambito della campagna ‘Ero straniero. L’umanità che fa bene’, lanciata da Emma Bonino, oggi a Firenze per la conferenza stampa alle Murate alla presenza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dell'assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, per una legge di iniziativa popolare che prevede il superamento della legge Bossi-Fini, nuove politiche migratorie in Italia e una nuova narrazione mediatica. Le firme sono state raccolte durante vari eventi pubblici – soprattutto durante i concerti a Nelson Mandela Forum, Obihall e Teatro Verdi – e la sottoscrizione della proposta di legge di iniziativa popolare proseguirà fino a ottobre in tutta la città.

Primo appuntamento giovedì 25 maggio a partire dalle 19 presso il Cinema Stensen di viale Don Minzoni nell’ambito di una serata dedicata al tema del fenomeno migratorio. In questa occasione, saranno proiettati due documentari che raccontano il percorso dei migranti verso l’integrazione: ‘Un paese di Calabria’ sull’esperienza virtuosa di Riace, e il documentario ‘La trasferta’ della regista fiorentina Marta Innocenti sull’esperienza di un centro di accoglienza in Mugello. Si proseguirà domenica 28 maggio con la raccolta firme nell’ambito della manifestazione sportiva ‘Porta Stiga’ in piazza San Iacopino. Altro appuntamento durante il concerto allo stadio Artemio Franchi di Tiziano Ferro (15 luglio) e poi altri tavoli raccolta firme sono previsti durante i concerti estivi di Raphael Gualazzi, Paolo Conte e Francesco Gabbani in piazza SS. Annunziata e durante incontri ed eventi dedicati ai temi della migrazione programmati in città. 

La raccolta firme coinvolgerà anche mercati, cinema, parrocchie e ha visto la disponibilità, come autenticatori, di oltre 10 consiglieri comunali di diversi schieramenti politici. Obiettivo della campagna: raccogliere 50mila firma in tutta Italia, entro sei mesi, per superare la legge Bossi-Fini, introdurre canali legali di ingresso, evitare situazioni di irregolarità e puntare su accoglienza, lavoro e inclusione.

Tra i promotori della campagna, sia a livello nazionale che locale, un fronte vasto e trasversale della società civile che lavora sul settore delle politiche migratorie e dell'inclusione socio-lavorativa, tra cui: Radicali Italiani, Acli, Anelli Mancanti, Arci, Asgi, Caritas, Centro Astalli, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Cospe, Libera, Oxfam. "Siamo fortunatamente tantissimi, dai rappresentanti del Terzo settore ai sindaci - ha detto Emma Bonino - Abbiamo scelto lo strumento dell'iniziativa popolare per fare una campagna dal basso e raccogliere tante firme con il pieno coinvolgimento della popolazione”. 

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