Firmato il “patto educativo” per la città metropolitana di Napoli
Inoltre si intendono promuovere e incrementare percorsi di educazione alla legalità e opportunità per il reinserimento sociale e pre-lavorativo dei giovani del circuito penale.
Le parti si impegnano a costituire una cabina di regia con lo scopo di promuovere l’attivazione delle iniziative previste dal protocollo d’Intesa, monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati. “È un patto civile, per i figli e le figlie della nostra civis. Ha una valenza politica – ha commentato Marco Rossi-Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini –. Il suo vero senso dovrà essere costruito insieme alle migliaia di docenti, educatori, operatori sociali ed esperti che sono già all'opera, dando loro il senso di un'alleanza solida per sostenere migliaia di bambine e ragazzi oggi esclusi e in difficoltà”.
Il protocollo firmato oggi a Napoli rappresenta una cornice entro la quale dare nuovo slancio alle azioni già in campo. Quelle nelle scuole, dei partenariati tra scuola e terzo settore già in essere grazie al Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile e che “Con i Bambini” sta finanziando con 106 milioni di euro nell'area di Napoli. “Ringrazio il ministro, il sindaco e il vescovo per il grande lavoro svolto insieme – ha concluso il presidente di Con i Bambini –. Inoltre, con la firma della Regione Campania questa prospettiva si amplia ulteriormente”.