Francia, servizio civile per oltre 92 mila giovani
ROMa - “Nel 2016 92 mila giovani francesi hanno svolto una missione di servizio civile, che rappresenta un aumento del 75% rispetto all’anno precedente”, con un investimento complessivo verso di loro di oltre 180 milioni di euro. Il dato è contenuto nel “Rapporto 2016” pubblicato dall’Agenzia del Service Civique, che ricorda anche come dal 2010, anno della sua istituzione, sono stati “più di 200 mila” i giovani che si sono impegnati in questa esperienza.
“Il Rapporto 2016 è il primo che analizza le politiche congiunte di servizio civile e quelle per la gioventù e sport, in particolare del programma Erasmus +, e ha lo scopo di fare il punto della anno per entrambi questi ambiti seguiti dell'Agenzia del Service Civique, ma anche per dare dei primi elementi di identità a questa nuova Agenzia da poco riorganizzata”, ricorda nell’introduzione il Direttore Generale, Ludovic Abiven.
Dal Rapporto risulta anche come due terzi dei volontari hanno iniziato il loro servizio tra settembre e dicembre, “questo fenomeno – chiarisce il testo - si spiega con il gran numero di missioni effettuate nelle scuole” in quel periodo. Lo scorso anno inoltre ha registrato un aumento dei servizi proposti dagli enti, raddoppiando la possibilità di accoglienza da parte delle 9.230 organizzazioni accreditate con il Service Civique. Il 65% dei giovani è impegnato con organizzazioni di volontariato, anche se sale la presenza degli enti pubblici, che vedono aumentare dal 25% al 35% le loro missioni scelte dai giovani.
Il Rapporto dell’Agenzia nazionale segnala anche come nel 2016, il profilo dei giovani volontari “sia rimasto stabile”. “L'età media dei volontari è di 21 anni e l'80% dei giovani volontari ha tra i 18 e i 23 anni. La ripartizione per area geografica è generalmente correlata con la distribuzione di giovani tra i 16 e i 25 anni sul territorio francese”.
Diversi invece i profili dei giovani dal punto di vista degli studi, con il 25% di essi che non ha titoli di studio specifici, il 40% ha un diploma di scuola superiore, mentre il 35% ha l’equivalente di una nostra laurea triennale. Dal mese di agosto 2015 inoltre il servizio civile francese si è aperto a giovani con disabilità fino a 30 anni, con un aumento della loro presenza in servizio del 47% nel 2016.
Il Rapporto ricorda infine come “per continuare a sviluppare le missioni di coinvolgimento e quindi soddisfare la crescente attrazione del servizio civile da parte dei giovani, l’Agenzia del Service Civique ha individuato nel 2016 tre aree chiave aventi un alto potenziale di sviluppo: le Collettività locali, il settore sanitario e medico-sociale, e le case popolari”.
Ricordiamo come il Service Civique volontario sia stato istituito in Francia nel 2010, ed è rivolto ai giovani dai 16 ai 25 anni (fino a 30 anni per i giovani con disabilità). Il compenso previsto è di 580,00 euro netti al mese, e la “missione di servizio civile” può essere effettuata in Francia o all'estero tra i 6 e 12 mesi, all'interno di un'associazione o un ente pubblico. Nove i settori di azione prioritari riconosciuti: solidarietà, ambiente, sport, cultura, istruzione, salute, risposta alle emergenze, memoria e cittadinanza, aiuto umanitario. Secondo il decreto del 11 aprile 2016, il servizio civile risponde all’Alto Commissario per l'impegno civico, Yannick Blanc, nominato nel giugno 2016, e Agenzia del Service Civique è responsabile per la sua attuazione. (FSp)