Friuli Venezia Giulia, disco verde in commissione al piano sulla salute mentale
Trieste - Disco verde dalla terza commissione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia al piano di salute mentale -infanzia, adolescenza, eta' adulta- per gli anni 2018-2020. Il parere e' stato favorevole a maggioranza e ora si attende l'approvazione definitiva da parte della Giunta. Nessuna modifica sostanziale ai contenuti del piano ma, riferisce l'assessore alla salute Maria Sandra Telesca, "abbiamo accolto molte istanze migliorative" giunte dai portatori di interesse. Ricapitolando gli obiettivi principali, la Regione punta a strutture territoriali piu' vicine ai bisogni dei malati e a centri di salute mentale sulle 24 ore piu' efficienti oltre che su una rete di cura omogenea a livello regionale. Il Piano si prefigge inoltre di implementare la rete regionale integrata per la prevenzione, l'identificazione precoce, la diagnosi, la cura e l'abilitazione/riabilitazione rivolta a minori con disturbi neurologici, neuropsicologici e psicopatologici e disordini dello sviluppo psicologico, cognitivo, linguistico, affettivo e relazionale.
Centrale e' il "progetto terapeutico riabilitativo individualizzato", ossia un percorso di cura coerente con i bisogni della singola persona. In Friuli Venezia Giulia le persone seguite dai servizi dei Dipartimenti di salute mentale sono circa 20mila di cui il 60% sono donne (dati 2016). Le classi di eta' prevalenti sono quelle comprese tra i 30 e i 49 anni e tra i 50 e 69 anni. I disturbi piu' diffusi sono quelli dello spettro psicotico (schizofrenia sindrome schizotipiche e deliranti), le sindromi affettive (disturbi di umore) e quelle legate allo spettro ansioso (fobie correlate a stress) che assieme rappresentano piu' dei tre quarti di tutte le diagnosi. (DIRE)