11 dicembre 2014 ore: 14:46
Immigrazione

Frontex, Alfano risponde alle critiche: "Nessuno può sottrarsi alle leggi del mare"

Il ministro dell’Interno oggi a Bruxelles spiega il punto di vista dell'Italia dopo che nei giorni scorsi il direttore ad interim di Frontex ha lamentato il fatto le navi di Triton vengano inviate ben oltre le trenta miglia pattuite
http://thefabrix.files.wordpress.com/ Angelino Alfano

BRUXELLES - Il ministro dell’interno Angelino Alfano, oggi a Bruxelles per presentare alla Commissione Libertà Civili del Parlamento Europeo i risultati della presidenza italiana, risponde senza mai citare direttamente Frontex, alle critiche mosse all’Italia recentemente dall’agenzia UE per il controllo delle frontiere esterne.

In una lettera inviata negli scorsi giorni dal direttore ad interim di Frontex Klaus Rosler al Viminale, da Varsavia (sede dell’agenzia) ci si lamentava del fatto che dal centro di coordinamento delle operazioni Frontex nel Mediterraneo di Roma si inviassero le navi di Triton ben oltre le trenta miglia pattuite come area di pattugliamento.

“E’ molto corretta la posizione di chi dice che noi oggi andiamo oltre le trenta miglia perché siamo nella fase di fuoriuscita da Mare Nostrum. E’ finito Mare Nostrum come lo abbiamo conosciuto ed è finito dal primo novembre. Fino alla fine di quest’anno arretreremo i nostri pattugliamenti fino ad arrivare a trenta miglia dalle coste italiane. Per quanto riguarda gli interventi in mare oltre le trenta miglia, in caso di chiamata di soccorso, nessuno potrà sottrarsi perché queste sono le leggi del mare”.

Alfano lascia però cadere, per l’ennesima volta, la domanda su chi dovrebbe chiedere soccorso se non ci saranno navi a monitorare la situazione fra acque italiane e acque libiche. E sulle critiche del leghista Matteo Salvini a Mare Nostrum, che sarebbe stato responsabile di un maggior numero di vite perse in mare, Alfano ha dichiarato: “Salvini dà la colpa dei vivi a Mare nostrum e dà la colpa dei morti a Mare Nostrum. Non credo però che abbia prodotto lui grandi risultati, pur stazionando qui al Parlamento Europeo da alcuni anni”.

Passando a parlare di Mafia Capitale Alfano dice: “C’è molta superficialità su quel che riguarda la questione commissariamento  di Roma. Noi abbiamo deliberato l’accesso alle informazioni del comune. Ci saranno tre mesi per i funzionari della prefettura per studiare le carte e poi decideremo. Però la cosa che io sottolineo è che il commissariamento dura a lungo, anche diciotto mesi, quindi c’è una enorme cautela da parte mia e vado con i piedi di piombo perché sospendere la democrazia nella capitale in Italia è un qualche cosa che non si può fare sull’onda dell’emozione”. (Maurizio Molinari)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news