Frontex: nel 2014 picco dell’immigrazione irregolare, in Italia +292 per cento
ROMA – Il 2014 ha fatto registrare il “picco dell’ immigrazione irregolare”: al 12 ottobre scorso i l numero dei migranti irregolari arrivati in Europa è stato due volte maggiore a quello dell'anno precedente. Da gennaio a ottobre ci sono stati infatti oltre 207 mila ingressi irregolari rispetto ai 107mila dell'intero 2013. In particolare, per quanto riguarda l’Italia al 12 ottobre si registrano circa 143mila ingressi irregolari: nello stesso periodo del 2013 sono stato circa 36mila, con un aumento quindi del 292 per cento. A sottolinearlo è il direttore di Frontex Gil Arias Fernandez durante una conferenza stampa oggi a Roma.
“Rispetto al totale delle rivelazioni fatte a livello europeo il Mediterraneo rappresenta una quota di immigrazione irregolare del 68 per cento – spiega Fernandez – e l’aspetto più preoccupante è che nel mediterraneo centrale gli stati membri riferiscono di perdite di vite umane”. Secondo Frontex nel 2014 il varco dei confini irregolari dell’Unione ha superato anche il picco registrato nel 2011 di 141mila ingressi con le primavere arabe. E - aggiunge Fernandez- questi ingressi continueranno ad aumentare fin quando le condizioni metereologiche permetteranno gli attraversamenti via mare”.
Il direttore di Frontex ha poi spiegato che sono tre le rotte principali: quella occidentale delle persone provenienti dal Marrocco e dalla Nigeria che passano attraverso la Spagna; quella del Mediterraneo centrale dalla Libia e dall’ Egitto che passa attraverso l'Italia, e Malta, e quella del Mediterraneo orientale attraverso la turchia. Ma l'aumento più alto degli arrivi irregolari riguarda la rotta del Mediterraneo centrale. Per quanto riguarda le nazionalità sono 5 le più rappresentate: Siria, Eritrea, Sud Sahara, Afghanistan e Mali. In Italia, in particolare la maggior parte (poco più di 30mila) di quelli arrivati nel 2014 sono eritrei e siriani (poco meno di 30 mila). (ec)