G8, Italia condannata dalla Corte europea. Libera: “Sentenza che rende giustizia”
ROMA - In una nota, l’ufficio di presidenza di Libera commenta la condanna dell'Italia da parte della Corte europea dei Diritti dell'Uomo per tortura per l'irruzione delle forze dell'ordine alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001.
“Una sentenza importante che rende giustizia per ciò che è successo nella scuola Diaz a Genova nel luglio del 2001 – afferma l’associazione -. Quanto accaduto in quella scuola ha ricordato a tutti che la tortura non riguarda solo luoghi lontani ma anche le nostre grandi democrazie. La tortura è un crimine contro l’umanità. Così è definita dalle Nazioni Unite e dal Consiglio d’Europa. Per questo chiediamo al Parlamento di approvare subito una legge che introduca il crimine di tortura nel nostro codice penale, riproducendo la stessa definizione presente nel Trattato Onu. Una sola norma già scritta in un atto internazionale. Per approvarla ci vuole molto poco”.