1 marzo 2017 ore: 17:05
Famiglia

Garante infanzia su ius soli: bisogna includere anziché dividere

"La cittadinanza e' senso di appartenenza ad una comunita', un sentimento alto, un comune sentire che oggi deve abbracciare la nuova visione di un futuro che e' gia' cominciato: dobbiamo includere anziche' dividere". Cosi' l'Autorita' garante ...

"La cittadinanza e' senso di appartenenza ad una comunita', un sentimento alto, un comune sentire che oggi deve abbracciare la nuova visione di un futuro che e' gia' cominciato: dobbiamo includere anziche' dividere". Cosi' l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, nel suo editoriale dedicato allo ius soli e pubblicato sul sito www.garanteinfanzia.org.

"Il disegno di legge sulla cittadinanza, approvato alla Camera nell'ottobre del 2015 e ancora in attesa di discussione al Senato, e' fermo da tempo e, insieme alla legge, e' sospesa la speranza per un milione di bambine e bambini, ragazze e ragazzi che crescono in Italia senza esserne cittadini" considera la Garante, che osserva ancora: "Oggi in Italia, bambini e ragazzi che crescono, giocano, sognano e studiano insieme - frequentando gli stessi luoghi e avendo gli stessi insegnanti - hanno uno status diverso a seconda delle origini dei genitori - in risposta al principio dello ius sanguinis, crescono da stranieri in Italia e, nei fatti, finiscono per essere stranieri anche nella patria dei loro genitori". (DIRE)

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