Garanzia giovani, il ministero: "Nel programma anche la mobilità"

Roma - "La mobilita' nei paesi europei sara' una delle 'offerte di qualita'' proposte ai beneficiari del programma Garanzia Giovani. I giovani in cerca di lavoro potranno raccogliere informazioni sulle opportunita' all'estero, oltre ai canali tradizionali di Eures anche tramite appositi "youth corners", ovvero veri e propri one-stop-shop dedicati ai giovani che saranno presenti su tutto il territorio del paese". Lo ha detto il sottosegretario Bellanova nell'audizione di questa mattina in Commissione Lavoro alla Camera dedicata ai servizi per l'impiego e alla rete europea Eures.

"A supporto dell'attuazione del programma, inoltre, e' stata sviluppata una piattaforma tecnologica unica su tutto il territorio nazionale, allo scopo di garantire che le informazioni sui servizi di politica attiva del lavoro disponibili ed erogati ed il relativo monitoraggio siano fruibili per tutti i soggetti coinvolti e con le stesse modalita', sia a livello nazionale che sui sistemi locali collegati al nazionale. Per tutti gli utenti che si iscrivono alla piattaforma nazionale o a uno dei portali regionali - ha proseguito il Sottosegretario - vengono registrati e raccolti i dati anagrafici e curricolari, tutti i servizi erogati e lo status occupazionale. Questo consente una piena tracciabilita' dei servizi e, cio' che e' fondamentale per monitorare la riuscita complessiva di Garanzia Giovani, dei loro esiti, inclusi i servizi di supporto alla mobilita' intra-UE tramite la rete EURES. La piattaforma tecnologica della Garanzia per i Giovani, quindi- conclude- costituisce un passo importante nella direzione della comunicazione tra sistemi come strumento di trasparenza e valutazione degli interventi". (DIRE)