Garanzia giovani. Servizio civile, Bobba: dati positivi, uno strumento valido
ROMA - I dati secondo cui a sei mesi dalla fine del servizio civile di Garanzia Giovani risulta occupato un ragazzo su tre "sono molto positivi soprattutto perche' riguardano una popolazione giovanile che presentava elementi di svantaggio". Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali, Luigi Bobba, presentando i dati nel corso di una conferenza stampa.
"Nonostante questi elementi di difficolta'- ha aggiunto il sottosegretario- lo strumento si e' rivelato valido. I giovani che si sono identificati nell'esperienza sono piu' del 90%. Hanno inoltre acquisito delle competenze, un terzo di loro e' riuscito ad inserirsi in un percorso lavorativo e un ulteriore 15% in percorso di formazione successiva a quella che gia' avevano ottenuto".
Il decreto sulla riforma del servizio civile che "da nazionale si fa universale e' stato definitivamente approvato e attendiamo a giorni la pubblicazione in Gazzetta ufficiale". Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali, Luigi Bobba, a margine della presentazione dei dati sul servizio civile in Garanzia giovani.
Il Servizio civile, ha spiegato ancora il sottosegretario, sara' "aperto a tutti i giovani che lo richiederanno volontariamente e diventa uno strumento piu' flessibile con una durata che oscillera' tra gli 8 e 12 mesi". Un servizio civile inoltre, "in linea con quella che e' la dimensione europea, grazie alla possibilita' di svolgerlo in uno dei Paesi dell'Ue per un periodo che va dai due ai tre mesi". Infine, "prevista una premialita' per quegli enti che ingaggeranno i giovani piu' svantaggiati a cui - come ci indicano i dati di Garanzia giovani - va data un'opportunita'". (DIRE)