Gaza, Msf a Israele: “Revochi ordine evacuazione, nell’area ci sono due cliniche mediche”
L’esercito israeliano ha chiesto alla popolazione di alcuni quartieri dell'Area di Mezzo e di Khan Younis di spostarsi ancora più a sud, verso Rafah. Due cliniche supportate da Medici Senza Frontiere (MSF) - fa sapere l'organizzazione - , quella dei Martiri e di Beni Suhaila, si trovano nella zona sottoposta all'ordine di evacuazione. La clinica di Beni Suhaila riceve ogni giorno circa 700 pazienti per visite ambulatoriali, la maggior parte dei quali sono sfollati interni. I team di MSF registrano soprattutto infezioni respiratorie, diarrea e malattie della pelle.
Quasi un milione di sfollati ha cercato rifugio nel sud di Gaza, dove attualmente vivono in condizioni drammatiche. Molti civili sono già stati sfollati più volte dal 7 ottobre.
Ai cittadini è stato ordinato di spostarsi verso sud, ma nessun luogo di Gaza è sicuro a causa dei bombardamenti indiscriminati e dei continui combattimenti.
MSF "chiede alle forze israeliane di revocare immediatamente gli ordini di evacuazione ed esorta tutte le parti a proteggere i civili e le infrastrutture vitali. C’è bisogno di un cessate il fuoco duraturo, adesso".